Nemo 44: i particolari dello sport utility yacht
Parlano Aldo Manna e Fulvio De Simoni, ideatore e designer del Nemo 44
Parlano Aldo Manna e Fulvio De Simoni, ideatore e designer del Nemo 44
Il progetto di Ocea Nemo 44 è entrato in una fase di dettaglio con gli esecutivi in via di definizione. In questo percorso di avvicinamento al nuovo modello è interessante raccogliere il commento di colui che ha avuto l’idea di lanciare sul mercato il primo Sport Utility Yacht, Aldo Manna, e di colui che questa idea ha messo sulla carta, Fulvio De Simoni.
Aldo Manna, la filosofia dietro il progetto Ocea Nemo 44
“L’esperienza ventennale che ho accumulato nel settore dei grandi yacht mi ha recentemente portato a una riflessione: gli armatori di unità oltre i 30-35 metri vivono la loro barca come fossero a bordo di un grande hotel, massimo comfort e relax quindi, spesso al limite della noia. Anche in rada, per assurdo, può capitare che manchi il contatto diretto con il mare, la possibilità di divertirsi con tutte quelle attività che portano ad amare l’acqua. Succede non di frequente che vengano a mancare le occasioni per combinare il lusso della navigazione “a cinque stelle” con il divertimento che offre la vita sul mare. Così, partendo da questa considerazione, è germogliata l’idea di creare un prodotto che racchiudesse tutte le comodità di una grande unità da diporto con le amenities e le possibilità di svago di cui si può godere sull’acqua. Perché non dare all’armatore che arriva in una splendida rada la possibilità di usare un super-tender cabinato per passare anche più di un giorno giorni a esplorare le coste circostanti? Oppure perché privarsi del divertimento di veleggiare a bordo di un performante day-cruiser a vela in una baia ventosa? O ancora, di una battuta di pesca a traina con uno sport fisherman veloce, attrezzato per trascorrere la notte in mare aperto?
Ocea Nemo 44 nasce quindi dalla volontà di rispondere a queste esigenze per creare un’innovativa categoria di super yacht, presa ‘a prestito’ dal settore dell’automotive: uno Sport Utility Yacht. Esattamente come avviene nel caso degli autoveicoli, si è pensato ad uno Yacht che offra all’Armatore la possibilità di usufruire della propria barca in modo “integrale”, utilizzandola sempre nel massimo comfort e contemporaneamente senza porre limitazioni alle svariate possibilità che la vita di mare offre. Poter coltivare le passioni, proprie o quelle degli ospiti, è la chiave per permettere a un armatore di tornare ad avere un rapporto nuovo con il mare, più divertente e condiviso. In questo senso abbiamo deciso che il progetto Nemo non si può esaurire con questo modello. Sono in fase di definizione, infatti, altre declinazioni dell’Ocea Nemo, con dimensioni dai 38 ai 65 metri. Ogni unità avrà sempre lo stesso principio ispiratore: offrire all’armatore la possibilità di uscire dal lusso statico e un po’ ingessato di un hotel sull’acqua per tornare a vivere il mare in tutte le sue opportunità di svago”.
Fulvio de Simoni: il contributo del designer
“La necessità, dati gli input, era di dotare Ocea Nemo 44 di alcune aree dedicate ad ospitare i water toys e tutte le dotazioni necessarie per i momenti di relax e divertimento. Il nuovo Ocea Nemo 44 quindi, è stato concepito e progettato così da ospitare a bordo un garage a tutto baglio al galleggiamento, in cui trovano spazio un super tender di 8 metri (il più grande tender armatoriale su un 44 metri), che si presta sia ai trasferimenti a terra sia ad essere utilizzato come day-cruiser, un tender equipaggio di 5 metri, un wave-runner, un jet-ski e, per finire, una serie di giochi plananti indispensabili nelle belle giornate alla fonda. Sul raised-deck invece possono stazionare contemporaneamente uno sportfisherman capace di portare a 40 nodi l’armatore e i suoi ospiti ovunque il campo di pesca lo richieda, una vera e propria barca a vela o, in alternativa, un batiscafo capace d’immersioni a grandi profondità.
Per quanto riguarda il layout degli spazi esterni, abbiamo voluto offrire le massime opportunità di godersi la vita a bordo, a cominciare dal beach-club di poppa di oltre 25mq, passando per l’upper-deck che, in aggiunta a beach-club e raised deck, porta lo spazio godibile all’aperto alla ragguardevole superficie di 300 mq. Sull’upper deck, a richiesta, può essere allestita un’eventuale piscina d’acqua dolce/salata di oltre 20mq, mentre sul main deck una “Veranda” di oltre 30mq, ariosa e riservata, unica nel suo genere, è raggiungibile con soli 5 gradini, sia dal raised che dall’upper-deck.
I generosi volumi e gli spazi di stivaggio, consentono inoltre di avere a bordo una deriva, un moth, una consistente quantità di natanti quali sup, canoe, kite-board, Seabob, Jet-board e tutti gli over the railing che l’armatore riesce ad immaginare (scivoli, piscine in mare, climbing walls, etc).
Una delle peculiarità più interessanti e, ancora una volta, unica nel suo genere di Nemo, è quella di avere fatto scomparire la classica scala esterna di collegamento dei ponti. Questa soluzione, grazie all’armoniosa integrazione del raised deck, offre anche una percezione degli spazi e dei volumi di poppa senza soluzione di continuità. L’aspetto più intrigante di questa prerogativa è che l’abbiamo ottenuta grazie allo sviluppo degli spazi e dei volumi necessari ad accogliere la sorprendente quantità di amenities. Quando la funzione riesce ad esaltare la forma!”.
Argomenti: barche a motore, Daily Nautica