Il Rapporto sul Turismo Nautico 2008 premia la Liguria
Promossi servizi portuali, ristoranti e negozi, bocciati trasporti e attività culturali. E’ il giudizio che i diportisti con imbarcazione ormeggiata in Liguria danno della nostra regione, secondo il Rapporto sul Turismo Nautico 2008 commissionato dall’Osservatorio Nautico Nazionale. Il sondaggio è stato realizzato attraverso una serie di questionari somministrati ai diportisti, per il 63% provenienti da fuori regione, dalle principali infrastrutture portuali turistiche della Liguria. Con i suoi 24.658 posti barca disponibili la Liguria è prima tra le regioni italiane davanti alla Toscana con 20.155. L’Osservatorio ha poi reso noto che il parco nautico che attracca nei porti liguri e’ per il 56% composto da scafi da i10 a 24 metri e per il 40% seguiti da natanti fino a 10 m. Solo il 4% le navi da diporto. Sempre secondo i dati diffusi dall’Osservatorio una unita’ da diporto stanziale in Liguria spende annualmente dai circa 7.000 euro per i natanti agli oltre 60.000 euro per le navi, con una media di 14.713 euro. Dal sondaggio emerge poi che l’86% degli intervistati si dichiara complessivamente soddisfatto dei servizi portuali quali manutenzione, alaggio, bunkeraggio e rifornimento di carburante. Decisamente elevato anche il grado di soddisfazione per le attivita’ legate alla ristorazione come ristoranti, bar e take away. Solo il 7% degli intervistati, infatti, si dichiara per nulla contento del comparto. Le maggiori criticità si registrano, invece, nel settore dei trasporti. A fronte di un 18% di diportisti che utilizzano il taxi, soltanto un 5% fa uso dei mezzi pubblici. Ad ostacolare gli spostamenti via terra verso localita’ vicine, secondo i diportisti stanziali, anche la mancanza cronica di parcheggi. Giudizio generalmente positivo invece per quanto riguarda lo shopping: oltre un terzo degli intervistati è soddisfatto da quanto offerto dalla Liguria in termini di abbigliamento, preziosi e souvenir.
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