Il Salone Nautico di Genova si conferma ai vertici mondiali per attrattività e completezza
Comunicato stampa
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Chiude i battenti il cinquantunesimo Salone Nautico Internazionale, inaugurato sabato 1° ottobre alla Fiera di Genova dal ministro per le Infrastrutture e trasporti, Altero Matteoli. Aperto in un clima di grande incertezza e con un primo weekend in sordina il Salone è progredito via via nei giorni successivi, con una buona tenuta di visitatori qualificati e di operatori professionali. A poche ore dalla chiusura delle biglietterie la stima riscontrata è di 226 mila presenze (-13% rispetto al 2010).
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Secondo Sara Armella, presidente di Fiera di Genova Spa, “Il Salone Nautico di Genova ha confermato la sua grande attrattività mantenendosi ai vertici mondiali per qualità e per completezza. Riteniamo che il calo delle presenze – atteso e direi quasi fisiologico – sia stato compensato da una serie di novità che hanno trovato immediato e positivo riscontro sia tra gli espositori che tra il pubblico. Mi riferisco per esempio all’apertura serale, al programma di “GenovaInBlu” e a un maggiore coordinamento con la città, al potenziamento delle attività didattico sportive per i giovani e all’inserimento di spazi di riflessione, quali sono stati la mostra dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia e il dibattito di “Sette mosse per l’Italia””. Come organizzatori, per le prossime edizioni dobbiamo fare leva anche su questi elementi per favorire sempre di più una crescita qualitativa”. “Il nostro apprezzamento – ha aggiunto l’amministratore delegato Beppe De Simone – va a tutte le aziende che hanno investito e creduto nel Salone e che raccolgono un risultato positivo in un momento difficile”.
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“I 1300 espositori presenti – ha dichiarato Anton Francesco Albertoni, presidente di Ucina-Confindustria Nautica – sono un risultato eccezionale data l’attuale situazione di mercato. I timori della vigilia sono stati fugati e i risultati sono stati superiori alle aspettative. Il Salone di Genova potrebbe rappresentare quindi per l’industria italiana un primo passo verso quell’inversione di tendenza che si era manifestata nel primo trimestre del 2011. Gli imprenditori hanno continuato a credere e a investire nella ripresa, portando a questo Salone un grandissimo numero di novità – oltre 450 modelli solo per quanto riguarda le imbarcazioni – con un focus particolare sulle barche di medie dimensioni”. Gli fa eco Marina Stella, direttore generale di UCINA, che dichiara: “Anche quest’anno il Salone si è confermato non solo opportunità di business ma anche irripetibile occasione di confronto tra imprenditori e istituzioni, associazioni, settore finanziario ed operatori, creando un dibattito di alto profilo sui temi delle politiche fiscali a impatto sulla competitività internazionale, infrastutture e portualità turistica, Reti d’Impresa, cultura del mare e formazione professionale. Voglio infine esprimere ampia soddisfazione per il brillante esito della prima edizione di “Genova in Blu”, con il quale UCINA ha voluto raccogliere la sfida di una maggiore integrazione della città con la manifestazione, che ha finalmente consentito di mettere sotto i riflettori le eccellenze artistiche e culturali della città nei 9 giorni in cui Genova diventa la capitale mondiale della nautica”.
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In un mercato sempre più internazionalizzato – l’80% della produzione italiana del settore è destinata all’estero – le missioni di operatori esteri risultano sempre più centrali per lo sviluppo del business. Nel corso della 51^ edizione in quattro giorni hanno avuto luogo oltre 700 incontri b2b tra aziende italiane e professionisti provenienti principalmente da Brasile, Cina e Russia. Di grande rilievo in questo ambito l’iniziativa Smart 2011 promossa da Enterprise Europe Network Italia e organizzata da Unioncamere Liguria, Camera di Commercio di La Spezia con delegazioni da Corea, Cina, Brasile, Norvegia.
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Hanno navigato sul sito ufficiale del Salone www.genoaboatshow.com 413 mila utenti Internet da 184 Paesi: ai primi posti, dopo l’Italia, Francia, Gran Bretagna, Svizzera, Germania e Stati Uniti. La pagina Facebook dedicata al Salone, aperta alla fine di agosto, ha registrato 362 mila utenti con numerosi accessi da Gran Bretagna e Stati Uniti. Al Salone si sono accreditati complessivamente più di 2.000 giornalisti, provenienti da 27 Paesi.
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Grande apprezzamento per “GenovaInBlu”, 28 appuntamenti fuorisalone che hanno animato la città con eventi culturali, artistici, moda, spettacolo e gastronomia, realizzati grazie alla collaborazione con Camera di Commercio di Genova e Tavolo di Promozione della Città e del Territori. Il programma si è aperto con l’accensione del progetto “Scie di luce in città” del Maestro Marrco Rotelli, una sperimentazione luminosa che ha visto il mare raccontato nei testi dei poeti Montale, Sanguineti e Caproni, accompagnata dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice. Sei le mostre inaugurate nella sola prima giornata.
Argomenti: economia-&-finanza, Saloni Nautici