Imperia Winter Regatta: le classifiche finali
Si è conclusa l'Imperia Winter Regatta, con una giornata finale caratterizzata da condizioni meteo splendide a esaltare la flotta di velisti internazionali
Si è conclusa l'Imperia Winter Regatta, con una giornata finale caratterizzata da condizioni meteo splendide a esaltare la flotta di velisti internazionali
Si è concluso alla grande il tradizionale appuntamento invernale organizzato dallo Yacht Club Imperia. Una splendida giornata di sole e con un vento anomalo per la stagione fredda, almeno per quanto riguardava la forza, ha regalato una conclusione di grande vela ai 200 scafi delle classi 420, 470 e Byte giunti nelle acque rivierasche da ogni parte d’Europa, due perfino da Santo Domingo e dal Brasile.
Una moderata tramontana da 8 nodi esordiva nella prima mattina per poi calare di intensità ed infine ruotare da levante con una bella brezza. Condizioni meteo che hanno permesso lo svolgimento di regate dall’alto tasso tecnico: due le prove disputate dalle classi 470, 420 femminili e Byte mentre i 420 open hanno potuto prendere la partenza per tre volte.
E il tricolore ha svettato al vertice della classe 470. Per due volte in quarta posizione nelle regate di oggi, gli italiani Simon Sivitz Kosuta e Jas Farneti solo saliti sul gradino più alto del podio grazie a prestazioni costanti, mai primi sulla linea di arrivo nelle dieci prove effettuate nei quattro giorni dell’evento ma sempre entro i primi dieci. In seconda posizione gli svizzeri Yannik Brauchli e Romuald Hausser, penalizzati da una partenza anticipata nella terza prova mentre un altro equipaggio italiano ha conquistato la terza piazza: i genovesi Francesco Rebaudi e Matteo Rebaudi, infatti, hanno tenuto alti i colori dello Yacht Club Italiano.
Supremazia francese tra i 420 open. Thomas Ponthieu e Quentin Paturir hanno conquistato il vertice della classe grazie all’attivo di due vittorie di giornata e due secondi posti. Ancora transalpini gli occupanti della seconda posizione finale: Hippolyte Machetti e Sidoine Dantes hanno ottenuto due successi nelle otto prove disputate ma non sono stati molto costanti nelle prestazioni. La terza piazza, invece, è andata gli iberici Jose Manuel Ruiz con Fernando Davila Ponce de Leon mentre i primi tra gli italiani, i gardesani Demi Rio e Francesco Rossi, si sono classificati soltanto in settima posizione.
Si è colorato del giallorosso della bandiera spagnola il podio dei 420 femminili. Le sorelle Carmen e Julia Davila Ponce del Leon Pareja, con quattro vittorie di giornata un terzo, un quarto ed un quinto posto non hanno lasciato speranze all’agguerrito stuolo delle concorrenti. Splendida piazza d’onore per le triestine Carlotta Omari e Francesca Russo Cirillo, protagoniste di una sequenza di risultati sempre tra le prime. Ancora azzurro il terzo gradino del podio grazie alle gardesane Elena Picotti e Maria Coluzzi.
Il finlandese Jacob von Koskull è il nuovo campione europeo della classe Byte CII. Il velista nordico ha dimostrato di saper emergere nonostante essere stato costretto a scartare, come prevede il Regolamento di regata, una squalifica nella settima prova e un trentesimo posto nella sesta. E non hanno sfigurato i colori azzurri: Josè Umberto Varbarò della Lega Navale di Follonica ha conquistato la carica di vice campione europeo con un secondo posto ottenuto con una notevole costanza di prestazioni sempre nella parte alta degli arrivi. E’ stato l’olandese Scipio Houtman, invece, ad aggiudicarsi la terza posizione che gli conferisce, comunque, un notevole prestigio a livello europeo.
Argomenti: Daily Nautica, vela