Incendio di Sanremo, interrogato il marinaio 22enne indagato: “A bordo ero da solo” VIDEO
Max Grybble, il marinaio di 22 anni attorno a cui ruotano le indagini circa il rogo e l'affondamento dei due mega yacht Irbis e Manhattan nel porto di Sanremo, è stato sentito in Commissariato a Sanremo. Il giovane svedese ha negato l'ipotesi che lo voleva intento a preparare delle rostelle per una ragazza quando l'olio è schizzato fuori dalla padella per dare origine alle fiamme: “A bordo ero da solo, sono fuggito in Francia terrorizzato”
Max Grybble, il marinaio di 22 anni attorno a cui ruotano le indagini circa il rogo e l'affondamento dei due mega yacht Irbis e Manhattan nel porto di Sanremo, è stato sentito in Commissariato a Sanremo. Il giovane svedese ha negato l'ipotesi che lo voleva intento a preparare delle rostelle per una ragazza quando l'olio è schizzato fuori dalla padella per dare origine alle fiamme: “A bordo ero da solo, sono fuggito in Francia terrorizzato”

Il ragazzo ha riferito di non riuscire, ancora oggi, a spiegarsi come siano divampate le fiamme ed ha aggiunto di essere scappato via alla vista del fuoco e di non essere più tornato a Sanremo, poiché in preda allo spavento per quanto era avvenuto.
Grybble ha affermato che si trovava da solo a bordo dell’ “Irbis”, smentendo l’iniziale ipotesi della cenetta romantica con la grigliata di rostelle finita male. Al termine dell’interrogatorio, il suo legale, l’avvocato Anna Bruno, all’uscita del commissariato ha detto che il giovane ha chiarito la propria posizione, confermando che si trovava sullo yacht la notte dell’incendio. Il giovane scandinavo rimarrà in stato di libertà e tornerà in Francia, dov’era scappato dopo l’incendio
GUARDA L’INTERVISTA A ANNA BRUNO, LEGALE DI GRYBBLE
Argomenti: Daily Nautica, foto-&-video, Incidenti
