L’imprenditore delle auto che ama le barche: DN intervista l’ad di Biauto Group
L'intervista di Daily Nautica all'amministratore delegato di Biauto Group, Marco Utili
L'intervista di Daily Nautica all'amministratore delegato di Biauto Group, Marco Utili
Intelligente, sagace, con solide radici nella tradizione familiare della sua azienda ma con uno sguardo attento e puntualmente rivolto al futuro. E’ l’identikit dell’imprenditore piemontese Marco Utili, amministratore delegato di Biauto Group, azienda italiana a conduzione familiare che racchiude i migliori brand premium del settore automobilistico in un’unica grande realtà.
Nata nel 1922 a Chivasso come “Garage Fiat“, per dirla come allora si usava definire le più moderne concessionarie, questa officina è cresciuta nel corso degli anni e si è trasformata in un Gruppo che oggi vanta 18 sedi tra Piemonte e Liguria, concessionarie e centri assistenza che danno lavoro ad oltre 400 dipendenti e collaboratori. Ben 9 i marchi rappresentati, che spaziano da illustri nomi dell’automotive al motociclismo più prestigioso.
Ma il core business di Biauto Group, che recentemente ha fatto il giro di boa dei suoi primi 100 anni, non è ciò che più ci interessa in questa sede. Oggi desideriamo raccontarvi il legame che l’azienda ha sancito e consolidato con il mondo nautico, grazie all’intraprendenza di un management che ha saputo guardare oltre la strada, fino al mare, dove l’orizzonte si amplia e non si pongono limiti alla fantasia, dove alla passione per una quattro ruote o una motocicletta si aggiunge il sogno di una carena che scivola o meglio ancora “vola” sull’acqua.
È così che l’idea di Biauto Group di offrire al pubblico molto più di un prodotto convenzionale, si è perfezionata. A brand del calibro di Bmw, Mini, Jaguar, Land Rover, Mercedes-Benz, Smart, MG, Ineos Grenadier e Triumph, si sono infatti affiancati nuovi nomi, che per noi “yachting addicted” non hanno certo bisogno di presentazioni: sono quelli di V Marine e del marchio Pirelli Speedboats, promosso in collaborazione con V Marine. Scopriamo, proprio in compagnia di Marco Utili, in che modo le strade e le “scie” di queste realtà si sono incrociate.
Come nasce il rapporto con V Marine e la promozione congiunta del rinomato brand Pirelli Speedboats?
“Personalmente sono da sempre appassionato di nautica. Nel 2007 ho addirittura sostenuto un piccolo cantiere di barche veloci. Questa passione si è in breve tempo affiancata alla mia attività principale, quando ho iniziato a promuovere i brand Pardo Yachts e successivamente Evo Yachts. Le unità vendute nell’anno erano sicuramente marginali rispetto al mio core business ma è stata pur sempre una bella soddisfazione. In seguito, grazie ad un propizio incontro professionale, ho conosciuto Vincenzo Soria, owner di V Marine. Ho immediatamente apprezzato la sua serietà e siamo diventati amici, scoprendo affinità di idee e una comune visione della nautica. Così abbiamo stretto una partnership, strutturata per mettere a disposizione degli appassionati di yachting un marchio e un servizio d’eccellenza”.
Vincenzo Soria, la sua V Marine e i Pirelli Speedboats: in questa straordinaria partnership contano di più la comune passione per le barche, una visione acuta e proiettata verso nuovi traguardi da condividere o l’irresistibile fascino dei potenti maxirib del cantiere navale Sacs Tecnorib di Roncello?
“Vendo auto di lusso estremamente performanti e la velocità è sicuramente una componente importante della mia passione. Le prestazioni e la qualità costruttiva di Pirelli Speedboats sono state per me un immediato richiamo e ho pensato senza troppe esitazioni di trasmetterle alla mia clientela”.
Biauto tra auto, moto e barche: qual è il fil rouge che lega tutti i brand che rappresentate?
“Passione, estetica e relazione con la clientela sono elementi imprescindibili. Il nostro obiettivo è fornire i migliori brand di posizionamento premium e lusso, e nella nautica coltivare la migliore sinergia possibile con V Marine al fine di soddisfare un’utenza competente ed estremamente esigente”.
Supercar e yacht potenti: quanta attenzione rivolgono i vostri clienti alle performance? E quali altri elementi sono determinanti nelle loro scelte?
“Una parte della nostra clientela, pari circa al 20%, ha esperienza e un grande feeling con le prestazioni. Tuttavia questo termine ha assunto oggi un significato più ampio e quando parliamo di un bene di lusso ‘performante’, sia esso un’auto o una barca, non possiamo trascurare altri elementi come il comfort, l’estetica, la qualità costruttiva e le tecnologie d’avanguardia, oltre ad un apprezzatissimo contorno di lifestyle ed experiences che accomuna i marchi che rappresentiamo e di cui i nostri clienti beneficiano”.
Ho partecipato personalmente alla festa organizzata per i 100 anni di Biauto Group: erano presenti tutti i vostri dipendenti e amici, quasi 500 invitati. Un bel segnale di legame aziendale. Che valore hanno per voi le persone?
“Nella nostra scala dei valori il cliente è al primo posto ma allo stesso modo lo sono le risorse umane. Rispetto e valorizzazione delle persone che lavorano in azienda sono per noi principi fondamentali. Condividiamo a tutti i livelli il risultato aziendale e il motivo è semplice: un collaboratore soddisfatto trasmetterà un livello di servizio ed empatia massimi alla clientela. Questo alimenta un senso di appartenenza che, unitamente ad una formazione costante del personale, eleva la qualità dell’offerta di Biauto”.
Sempre a proposito di persone e professionisti: del vostro management chi si prenderà cura degli armatori che sceglieranno un Pirelli Speedboats?
“Mi dedicherò personalmente a questa nuova iniziativa assieme a Niccolò Vincent, il nostro Luxury Specialist, responsabile marketing per biclassic&sport, la realtà dedicata alle vetture sportive da collezione, e project manager dei progetti aziendali riguardanti la sfera del lusso e atti ad ampliare la rete di business network di Biauto Group. Ci appoggeremo inoltre al personale super qualificato di V Marine”.
Quali prospettive immagina per la lussuosa sinergia che lei e Vincenzo Soria state sviluppando tra automotive e yachting?
“Ci sono tutte le premesse per una partnership sempre più forte e per una solida crescita, oltre ai presupposti per lo sviluppo di progetti comuni che stiamo valutando ma che al momento non possiamo ancora svelare”.
“Lei ama le sfide, l’alta velocità, il lusso e le cose ben fatte. Quanto ritrova di se stesso a bordo dei maxirib Pirelli? È anche lei un armatore?
“Mi trovo molto a mio agio su questi rib perché, avendo poco tempo libero, mi consentono di spostarmi con stile nel Mediterraneo anche solo per il weekend, con velocità, sicurezza e pochi costi di manutenzione. Personalmente avevo un Pirelli 42, divertentissimo da pilotare anche con mare formato. Ora sono armatore di un Pirelli 50 V Marine Limited Edition, naturalmente…”.
Biauto Group è sempre in prima fila nelle kermesse più esclusive. Quali eventi vi vedranno protagonisti nel prossimo futuro?
“Il prossimo evento sarà a Torino nel mese di novembre. Si tratta di uno special event presso La Rinascente di via Lagrange, ideato in collaborazione con V Marine durante gli ATP. Una festa realizzata sotto l’egida di Azimut Yachts, il glorioso cantiere navale di Avigliana, a cui affiancheremo Triumph, lo storico brand inglese icona tra le motociclette. Sarà l’occasione per celebrare la nostra passione per le cose belle e brindare assieme agli oltre 300 invitati”.
PB
Argomenti: Azimut Benetti, Cantiere del Pardo