Invernale del Ponente, semplicemente Brancaleone
Abbiamo parlato con Ciro Casanova, armatore di Brancaleone, dopo l'ennesima vittoria di questa bella e vincente barca del 1995
Abbiamo parlato con Ciro Casanova, armatore di Brancaleone, dopo l'ennesima vittoria di questa bella e vincente barca del 1995
Si è concluso con la settima prova disputata a Varazze uno degli appuntamenti classici delle regate liguri, l’Invernale del Ponente. Le classifiche overall hanno premiato per la divisione Crociera-Regata ORC l’X-382 Brancaleone di Ciro Casanova, per il secondo anno consecutivo, secondo l’X-46 X-Blues di Roberto Iorio, terzo il Sun Fast 3200 Hakuna Matata, tattico Pietro D’Alì. Per la classifica IRC overall, grazie a un’impeccabile ultima regata, vince l’A35 Just A Joke di Marcello Maresca, secondo Hakuna Matata, terzo X-Blues. Nella Divisione Diporto overall Fabio Costa con il Sun Fast 37 Musa fa il tris, aggiudicandosi il campionato per la terza stagione consecutiva, davanti al First 36.7 di Ernesto Moresino, e al Dehler 39 Vitamina di Angelo Zelano. Decisiva in quasi tutte le classi l’ultima regata con un meteo difficile: la tramontana iniziale ha ruotato a sud regalando un finale col brivido agli equipaggi in gara.
Abbiamo sentito Ciro Casanova, armatore dell’X-382 Brancaleone, una barca del 1995 che, nella divisione più dura, quella dei Crociera-Regata, continua a vincere con il suo equipaggio di sempre. Quella di Brancaleone è la storia di una barca normale ma vincente, anche in occasioni importanti come la Giraglia, e di un team che fa dell’affiatamento l’arma segreta per continuare a divertirsi, con il presupposto che se le regate si vincono sono molto più belle.
Ancora Brancaleone, ma questa volta sembra sia stata dura. Quanto è cambiato il livello della flotta del Ponente?
“Il livello è cresciuto molto rispetto all’anno scorso e in acqua c’erano barche e qualità importanti, come Pietro D’Alì su Hakuna Matata. Abbiamo iniziato dormendo un pò e sbagliando le partenze, poi ci siamo messi intorno a un tavolo per capire cosa non andava e abbiamo chiuso in crescita. L’ultima regata con la rotazione del vento da nord a sud è stata incredibile, rischiavamo addirittura di non finirla. Il vento era a chiazze già con il nord e chi ha fatto le scelte tattiche migliori ha guadagnato molto”.
Vincere con una barca del 1995 non è facile, il vostro segreto?
“Brancaleone è al 100% originale, nessuna modifica, sono contrario alle barche tutte modificate. Abbiamo investito sulle vele due stagioni fa, e le North Sails si sono confermante molto performanti. Ma il vero segreto siamo noi: regatiamo insieme da anni, ci conosciamo a memoria e conosciamo la barca”.
Che appuntamenti ci sono nella stagione di Brancaleone?
“Avevamo intenzione di fare l’Invernale del Ponente e poi valutare. Le vele con due stagioni di regata si stanno iniziando a deteriorare e i costi per rimanere all’altezza non sono indifferenti. Abbiamo deciso di proseguire con la Settimana di Alassio, anche perche’ abbiamo saputo che nonostante le modifiche del regolamento, essendo Brancaleone una barca del 1995, continueremo a regatare nel nostro gruppo B. Poi valutiamo, ma ovviamente l’appetito vien mangiando….”
Gli avversari sono avvisati, parola di Ciro Casanova e della sua armata.
Mauro Giuffrè
Foto in apertura e chiusura di Luciano Scardigli, panoramica sulla flotta di proprietà di Liguria Nautica riproducibile tramite link attivo
Argomenti: Daily Nautica, foto-&-video, Liguria, varazze, vela