Isaf World Cup: a Miami vola il Nacra 17 di Bissaro-Sicouri
La vela olimpica italiana si conferma in quest'inizio di 2015 in affanno in alcune classi, molto competitiva in altre, con una certezza: la coppia Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri
La vela olimpica italiana si conferma in quest'inizio di 2015 in affanno in alcune classi, molto competitiva in altre, con una certezza: la coppia Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri
Al vertice della vela italiana ci sono sempre loro, i due ingegneri volanti, Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri sul Nacra 17. E’ ripartita l’attività delle classi olimpiche, con la prima tappa dell’Isaf World Cup a Miami e per la vela italiana la musica non cambia: in sofferenza in alcune classi, molto competitivi in altre, andiamo a vedere come si stanno comportando gli azzurri in regata.
Vento molto instabile ieri nella Baia di Biscayne per la terza giornata dell’ISAF Sailing World Cup di Miami, la kermesse delle classi olimpiche e paralimpiche giunta a metà del percorso (domani la conclusione per le tre classi paralimpiche 2.4, Sonar e Skud, sabato per le dieci olimpiche con le Medal Races riservate ai top ten delle rispettive classifiche). Una giornata intensa e carica di emozioni, che ha avuto in Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri i protagonisti: i due azzurri si sono portati al comando della classifica dei Nacra 17, la classe del catamarano per equipaggi misti uomo-donna, dopo tre prove ricche di colpi di scena a causa delle difficoltà nell’interpretare il campo di regata. Bene anche il giovane Daniele Benedetti, che continua a mantenersi tra i migliori della tavola a vela RS:X, e Marco Gualandris e Marta Zanetti (Skud 18), sempre secondi in classifica.
Nacra 17 (49 barche, 9 prove disputate)
Giornata ricca di emozioni per il catamarano olimpico, con tutti i migliori della classifica che incappano in una serie di risultati negativi nelle tre prove disputate ieri e gli azzurri Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri che ne approfittano per portarsi al comando della graduatoria (2-2-4-31-3-10-14-12-3) con un punto di vantaggio sugli inglesi Saxton-Groves. Lorenzo Bressani-Giovanna Micol mantengono la decima posizione, mentre Federica Salvà e Francesco Bianchi sono 27mi.
49er (58 barche, 9 prove disputate)
Grande battaglia anche nella Gold fleet del doppio acrobatico, con due equipaggi appaiati in testa, gli inglesi Pink-Bithell e gli australiani Turner-Jensen. Gli azzurri: Ruggero Tita-Giacomo Cavalli, terzi nella seconda prova del giorno, sono 15mi (14-6-5-11-4-23-23-3-17), Luca e Roberto Dubbini 20mi e Giuseppe Angilella-Pietro Zucchetti 25mi. Nella Silver fleet, Stefano Cherin-Andrea Tesei sono terzi e Jacopo Plazzi-Umberto Molineris quinti.
49er FX (40 barche, 9 prove disputate)
Il secondo posto nell’ultima prova del giorno consente a Giulia Conti-Francesca Clapcich di mantenere la 13ma posizione (DNC-16-12-29-2-8-27-25-2) della classifica che ha nelle neozelandesi Maloney-Meech le leader sempre più incontrastate; secondo posto per le brasiliane Soffiatti Grael-Kunze, terzo per le olandesi Keijzer-Blom.
RS:X M (66 tavole, 9 prove disputate)
Un’altra giornata eccellente per i giovani azzurri della tavola a vela maschile: Daniele Benedetti mantiene la quinta posizione della classifica generale (5-4-5-1-21-3-6-16-4), mentre Mattia Camboni si aggiudica un’altra prova, la seconda della serie, ed è 14mo (11-17-3-7-1-19-21-1-11), a soli sette punti dalla top ten; 29mo posto per Marco Baglione e 32mo per Federico Esposito.
RS:X F (37 tavole, 8 prove disputate)
Giornata perfetta per l’inglese Bryony Shaw, che allunga sulle avversarie grazie ai parziali 1-2-1: Flavia Tartaglini si mantiene quinta (2-3-7-11-10-14-4-10), Laura Linares è 12ma, mentre Marta Maggetti (ieri un quinto) è 15ma e Veronica Fanciulli 21ma.
Finn (40 barche, 6 prove disputate)
L’azzurro Michele Paoletti guadagna due posizioni ed è 12mo (15-6-16-14-8-12), mentre Giorgio Poggi è 18mo nella classifica che vede al comando il solito inglese Giles Scott, incalzato dall’australiano Lilley e dal greco Mitakis, ieri super con due vittorie nelle due prove disputate. 32ma posizione per Lanfranco Cirillo.
Laser Standard (111 barche, 7 prove disputate)
Nella giornata in cui il brasiliano Scheidt cede la testa della classifica all’australiano Wearn, gli italiani del Laser occupano la 26ma posizione con Marco Gallo (20-17-3-42-13-4-51), la 28ma con Giovanni Coccoluto, la 41ma con Spadoni, la 42ma con Francesco Marrai e la 49ma con Michele Benamati.
Laser Radial (80 barche, 6 prove disputate)
La danese Rindom è sempre al comando, seguita dall’irlandese Murphy e dalla belga Van Acker: Silvia Zennaro guadagna due posizioni ed è 20ma (6-10-14-15-18-29), mentre Laura Cosentino è 32ma, Joyce Floridia 35ma e Martha Faraguna 39ma.
470 M (45 barche, 6 prove disputate)
Grazie a una giornata eccellente (3-1), gli inglesi Patience-Willis si riportano al comando della classifica, mentre gli unici due equipaggi italiani in acqua a Miami occupano la 25ma (Simon Sivitiz Kosuta-Jas Farneti) e la 36ma piazza (Matteo Pilati-Francesco Rubagotti).
470 F (31 barche, 6 prove disputate)
Due vittorie di giornata e primo posto in classifica consolidato per le neozelandesi Aleh-Powrie, seguite dalle inglesi Mills-Clark e Weguelin-McIntyre. Le azzurre: Roberta Caputo-Alice Sinno sono 22me ed Elena Berta-Giulia Paolillo 25me.
Skud 18 (8 barche, 6 prove disputate)
Marco Gualandris e Marta Zanetti chiudono la giornata con un’altra vittoria parziale, la seconda di questa World Cup di Miami, e sono sempre secondi (4-4-1-2-5-1), a due punti dagli australiani Fitzgibbon-Tesch e davanti agli inglesi Rickham-Birrell.