20 febbraio 2014

La barca spezzata in due: l'epilogo di Cheminees Poujoulat

20 febbraio 2014
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Una barca che non ha mai avuto la fortuna dalla sua parte già ai suoi esordi, finita spaccata in due durante una tempesta in BIscaglia

Una barca che non ha mai avuto la fortuna dalla sua parte già ai suoi esordi, finita spaccata in due durante una tempesta in BIscaglia

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Le immagini del relitto dell’IMOCA 60 Cheminees Poujoulat, barca dello skipper Bernard Stamm, spezzata in due sulla nave che ha completato il recupero restano alquanto inquietanti. La barca si è rotta davanti ai daggerboard, durante il trasferimento di ritorno dalla Transat Jacques Vabre, mentre navigava al lasco con 45 nodi di vento, velatura ridotta e onda intorno agli 8 metri.

 

Condizioni si impegnative, ma normali per una barca progettata appositamente per partecipare al Vendée Globe. L’IMOCA 60 di Stamm non ha avuto mai la fortuna dalla sua parte: alla Transat Jacques Vabre del 2011 rischiò già l’affondamento dopo l’urto con un oggetto sommerso. Poi il ritiro dal Vendée Globe 2012 per i problemi di energia e infine il triste epilogo con l’affondamento.

 

Il progetto di Cheminees è stato realizzato da Juan Koumdjian, progettista “gioie e dolori”: grande talento, dimostrato dalla vittoria dei suoi disegni a diverse edizioni della Volvo Ocean Race, ma anche incidenti disastrosi come quello del Rambler 100, di Artemis e dell’IMOCA di Stamm.

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