Bellezza, tecnologia e sostenibilità sono le linea guida dell’attività portata avanti da Bluegame, divisione dei Cantieri Sanlorenzo. Carla Demaria, Ceo di Bluegame, ex presidente di Confindustria Nautica e grande protagonista della nautica italiana, ci ha parlato dei progetti futuri del cantiere spezzino in questa video intervista rilasciata durante l’ultima edizione del Salone Nautico di Venezia.

Bluegame: la sfida della tecnologia per la sostenibilità

Vivere il mare rispettando l’ambiente: il mercato della nautica  sta lavorando sempre di più con questo obiettivo. “Il prossimo anno – ha sottolineato Demaria – verrà varato un 50 metri che, grazie ad un accordo in esclusiva con Siemens Energy, avrà a bordo degli equipaggiamenti che generano energia traendola dall’idrogeno trasformato da metanolo ed acqua”.

Tecnologia e sostenibilità sono anche alla base della chase boat di 10 metri e a zero emissioni firmata Bluegame, che accompagnerà American Magic durante la prossima America’s Cup. “E’ la massima espressione – ha raccontato la Ceo di Bluegame – della tecnologia possibile e sostenibile. Sarà spinta esclusivamente ad idrogeno e volerà, come volano adesso le grandi barche sui foil. Un progetto estremo, non destinato al mercato. Avrà una declinazione di una gamma sul mercato ma con caratteristiche un po’ diverse”.

Bluegame e Sanlorenzo: un rapporto privilegiato con l’arte 

Nell’ edizione 2023 del Salone Nautico di Venezia, a fare da cornice alle imbarcazioni esposte da Sanlorenzo e Bluegame sono state le suggestive “Mani di Quinn“, il candido e imponente Building Bridges ospitato all’interno dell’Arsenale veneziano. Le suggestive coppie di mani intrecciate hanno fatto da sfondo alla video intervista con la Ceo Bluegame.

“Abbiamo scelto – ha spiegato Carla Demaria- un modo diverso per esporre le nostre imbarcazioni, se vogliamo un po’ fuori dal coro. Non siamo sulla banchina principale, ma abbiamo creato quello che un po’ potrebbe essere considerato il ‘Fuori salone’ del Salone Nautico di Venezia”.