La nautica ligure in missione in Turchia
Ampliare il mercato e far crescere l'export puntando su un'economia come quella della Turchia, questa la missione delle dieci aziende nautiche della Regione che ha previsto incontri con cento aziende a Istanbul.
Ampliare il mercato e far crescere l'export puntando su un'economia come quella della Turchia, questa la missione delle dieci aziende nautiche della Regione che ha previsto incontri con cento aziende a Istanbul.
La ricerca di nuovi interlocutori e incontri d’affari ha portato una decina di imprenditori liguri della nautica in missione a Istanbul. Per merito dell’Istituto del Commercio Estero e dell’Azienda speciale della Camera di Commercio di La Spezia è stato possibile per dieci aziende del settore navale e nautico e un consorzio delle tecnologie del mare prendere parte a incontri operativi con un centinaio di aziende della municipalità di Tuzla, area metropolitana di Istanbul, dove ha sede il più importante distretto della cantieristica navale e nautica del Paese.
«Visto che si parla sempre della dispersione del sistema italiano all’estero, abbiamo puntato a fare sistema e continueremo a lavorare con tutte le istituzioni che promuovono sinergie di questo tipo», spiega Franco Aprile, presidente di Liguria International.
Le richieste si sono concentrate soprattutto su accessori, competenze tecnologiche e design italiano. Ma si è registrata anche una notevole propensione verso lo sviluppo di sistemi navali civili, per la difesa e la sicurezza, nonché sui temi e progetti legati al monitoraggio, alla bonifica e alla sicurezza dell’ambiente marino. «Un’opportunità importante – spiega Franco Aprile – perché la Turchia è una delle realtà più promettenti del Mediterraneo con particolare riferimento ai settori legati al mare».
In contemporanea a Istanbul, nel quartiere fondato dai genovesi di Galata, è stata inaugurata una mostra fotografica su Genova e si sono poste le basi per il gemellaggio tra il capoluogo ligure e la municipalità di Beyoglu.
«In Turchia – ha aggiunto Aprile – già si sono radicate più di venti aziende negli ultimi due anni, soprattutto per la nautica. La Turchia è un paese che marcia a tassi di crescita molto elevati, cui bisogna necessariamente rivolgersi con un mix di proposte sempre più sofisticato per costruire percorsi che consentano al nostro sistema economico di mettere radici».
G.S.
Argomenti: Daily Nautica, economia-&-finanza, Liguria