La storia di Federico Fornaro: recupera la sua barca alla deriva in Oceano
Fornaro aveva abbandonato Jolie Rouge durante la Transat 650 a causa di un'avaria, ma è riuscito a recuperarla nonostante i tanti giorni in balia dei marosi oceanici
Fornaro aveva abbandonato Jolie Rouge durante la Transat 650 a causa di un'avaria, ma è riuscito a recuperarla nonostante i tanti giorni in balia dei marosi oceanici
A volte gli incubi possono avere anche un lieto fine: è il caso della storia di Federico Fornaro, skipper romano che ha visto sfumare il sogno di completare la Mini Transat a 300 miglia dall’arrivo di Pointe à Pitre, Caraibi, a causa di una doppia avaria ai timoni del suo 650 Jolie Rouge. In una situazione complicata che lo metteva in serio pericolo, Fornaro è stato costretto ad abbandonare la barca, rassegnandosi quasi all’idea di perderla negli abissi oceanici.
Lo skipper romano aveva però lasciato acceso il segnalatore satellitare e una volta arrivato a terra ha iniziato a seguire la deriva della barca. Il desiderio di tentare il recupero è diventato presto troppo forte: con l’aiuto di qualche marinaio volenteroso e dei pescatori locali, Fornaro ha lanciato una piccola spedizione di recupero della barca. Jolie Rouge è stata trovata arenata sul reef in prossimità dell’isola di Saint Martin, ammaccata ma ancora galleggiante dopo i tanti giorni sballottata dall’Oceano. Gli sciacalli sono arrivati prima dello skipper itaiano, portando via gps, attrezzatura e addirittura del cibo liofilizzato. Jolie Rouge però è salva, grazie alla determinazione e alla prova “d’amore” del suo skipper, che commenta così: ” Ora posso tornare a Roma, contento di essere riuscito a cambiare il finale di questa storia. Ma è poi questa veramente una fine?”
Argomenti: Daily Nautica