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Ma per favore! Un giornalista che scrive su una rivista specializzata di nautica, dovrebbe sapere qualcosa … di nautica. Ma come si fa a scrivere che la barca è affondata perchè hanno dimenticato aperta una presa a mare? Caso mai la presa a mare si sarà lesionata nel tempo (correnti galvaniche) e non l’hanno controllata oppure è saltata una fascetta (non ben tesata) a causa delle sollecitazioni in navigazione. Certo è che una barca non affonda per una presa a mare lasciata aperta (altrimenti vi immaginate i cimiteri di barche affondate in tutti i marina del regno?).
Nessun commento visto che ci sono gia’ troppi esperti……..
il sifone è un congegno che, in barca, montato in bagno, di solito ha il compito di far uscire lo str….senza far entrare il Mediterraneo;…..questa volta è entrato il Mediterraneo!
Ormai anche LiguriaNews cerca il titolo, lo strillo, il sensazionale: piccolo rubinetto causa danno enorme… Ma va là come ben detto da Davide e Massimo non è una presa a mare aperta a causare il danno.
Ma si sa titolare “causa guasto o falla affonda lo yacht” non avrebbe fatto sensazione. Ma non solo, il “nostro” giornalista si mette pure a pontificare … “nulla va lasciato al caso, anche il più piccolo dettaglio trascurato può trasformarsi in disastro”.
Malafede o nautica ignoranza? A casa !!!
Chiudere le prese a mare di bagni, motori e altro é una precauzione per periodi di ferme prolungate di settimane o mesi di certo non per scendere a prendere un gelato….il problema é sicuramente un altro magari sempre legato alla presa a mare magari danneggiata dalle correnti galvaniche, la rottura di un tubo o di una fascetta
Ritengo chequanto scritto nonsia da attribuire a una colpa dell’equipaggio se non nelle modalita’ di non lasciare incustodita una barca alla fonda.
Peraltro questo tipo di episodio, molto comune nella nautica, e’ sempre da attribuirsi a un guasto e o a una difetto di costruzione del cantiere che come succede abitualmente appalta il montaggio degli accessori a personale che , non avendo un minimo di cognizione tecnica in merito, non segue le procedure di installazione tecnicamente valide e dettate ancheda anni di esperienza da parte di chi invece il mestiere lo conosce benissimo.
Concludo che non e’ pertanto neessario chiudere le valvole dei bagni ogni volta che gli stessi vengano utilizzati perche’ a rigor di logica la barca dovrebbe essere costruita per navigare con tutte le valvole aperte.
Saluti