11 dicembre 2014

Le cinque ricette di bordo preferite dai naviganti

11 dicembre 2014

Navigare si sa, mette appetito, e quando è ora di mangiare? Ecco la nostra classifica delle ricette più amate dai maghi della cambusa e dall'equipaggio

Navigare si sa, mette appetito, e quando è ora di mangiare? Ecco la nostra classifica delle ricette più amate dai maghi della cambusa e dall'equipaggio

2 minuti di lettura

 

Abbiamo sondato tra i diretti interessati (velisti, cuochi di bordo e naviganti) quali fossero le ricette preferite da cucinare a bordo.

 

Fondamentale è la facilità della preparazione, purché la ricetta mantenga gusto e sapore. Constatato che stappare una fresca bottiglia di bianco, o di bollicine, per l’aperitivo è sempre un’ottima idea, ecco la classifica delle cinque ricette che in barca sono sempre amatissime.

 

 

5° La panzanella. Tipica della Toscana, povera e facile da preparare. In ogni cambusa c’è sempre un pezzo di pane raffermo e qualche verdurina che chiede di essere mangiata. Ecco dunque che la Panzanella prevede questi ingredienti, una punta di aceto, sale e olio, è perfetta per un pranzo leggero, o come antipasto.

 

4° Insalata di riso. Ricetta pulisci cambusa per eccellenza, ricca e capace di saziare anche gli stomaci più robusti. Qui però c’è una diatriba che stenta a trovare una soluzione: mayonese si o mayonese no? C’è chi la trova un elemento essenziale, capace di amalgamare tutti gli ingredienti e chi la trova grasso inutili. Ma quello che è fondamentale è rendere l’insalata ricca di tutto quello che abbiamo, mi raccomando senza dimenticare il riso!

 

La frisella/Bruschetta. Non si offendano i pugliesi, sappiamo bene che non vanno confuse, la frisa richiede il religioso rito dell’inzuppo in acqua, ma il loro principio è molto simile: pane croccante, sfregato con aglio, condito d’olio e sommerso di pomodori. Avete anche qualche acciuga sott’olio o cappero? Non siate avidi, la ricetta sarà ancora più gustosa.

 

2° Il pescato del marinaio. Se mentre navigate vi divertite anche con la pesca alla traina, e il mare è così generoso da farvi omaggio delle sue meraviglie, non c’è più grande soddisfazione che mangiare il proprio pescato. La ricetta ça va sans dir: se avete tirato su un’orata o una spigola sarà cosa buona e giusta, pulirla, ricavarne i filetti e cucinarla alla piastra o in padella, accompagnata da qualche patata croccante. 

 

1° Amatissima, intramontabile e irriducibile è la pasta con dadolata di pomodorini freschi o appena saltati in padella e, se proprio abbiamo fame, del tonno. Sì, anche in scatola, siamo pur sempre in navigazione. Lo spaghetto è l’ever green che in ogni parte di Italia, sia a terra sia in mare aperto, mette tutti d’accordo, riempe le pance e porta il buon umore. Se poi ad arricchire il sapore c’è qualche foglia di basilico conquisterete tutto l’equipaggio.

 

Manuela Facino

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1 commento

  1. Mattia says:

    Lo spago è sempre lo spago… viva la pasta!!