14 aprile 2014

Luna Rossa tra le erbacce: il triste destino di uno scafo glorioso

14 aprile 2014

Uno dei simboli della vela italiana aspetta di avere la sua giusta collocazione, ma nel frattempo si trova abbandonata tra le erbacce

Uno dei simboli della vela italiana aspetta di avere la sua giusta collocazione, ma nel frattempo si trova abbandonata tra le erbacce

1 minuto di lettura

Cosa ci fa Luna Rossa abbandonata tra le erbacce? Stiamo parlando di ITA 80, uno dei modelli del Team Prada che ha regatato nella prestigiosa America’s Cup, e che in questi giorni si trova in un terreno demaniale a Imperia, vicino l’hangar della protezione civile.

 

Patrizio Bertelli, patron del team italiano, ha infatti deciso di donare lo scafo al Museo del Mare cittadino, ma pare che ci siano problemi e ritardi con l’allestimento degli spazi necessari. La barca data la sua lunghezza non può essere ospitata all’interno del museo e quindi il progetto originale prevede la realizzazione di una vetrina apposita all’esterno per collocare Luna Rossa: a quanto pare questa struttura non ha mai visto l’inizio dei lavori, e la barca giace quindi tra le erbacce in attesa che qualcuno decida il suo destino.

 

Foto Secolo XIX

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9 commenti

  1. Francesco bambini says:

    Che vergogna!questo la dice lunga su come la nautica in italia è considerata(Italia con la i minuscola non è un errore)

  2. Daniele says:

    Anche i due +39 sono, da anni, posti su invasi al porto dell’Acquasanta di Palermo, ancora armati e completi. Sarebbe bello renderli disponibili per fare attività di scuola vela, visite a bordo o anche charter giornalieri per far vivere ai turisti adrenalina ed emozioni che queste bellissime Signore a Vela riescono sicuramente ancora a trasmettere! (foto su http://www.seacily.eu/it/Foto/Pagine/+39.html)

  3. PAOLO TARONI says:

    La città di Imperia versa in un tale degrado che non ci si può stupire se quello scafo sia stato parcheggiato tra le erbacce. L’ elenco delle ‘opere’ incompiute di questa città è oramai infinito e anche per Luna Rossa si apre il vestibolo dell’ incompiuto. Sarà meglio cominciare a pensare allo smaltimento dello scafo senza inquinare e passsare ad esporre la sua storia con belle e significative gigantofrafie, ma forse anche questa idea è destinata ad essere incompiuta.

  4. giseppe borin says:

    niente di più da un comune
    meravigliarsi sarebbe una pazzia

  5. Armando says:

    Ha ragione Enzo ,visto che Bertarelli ,a quanto pare è un cittadino Svizzero ,vediamo di portarla in un museo Svizzero ,chiaramente noi velisti faremo una colletta per il trasporto a nostre spese ! Non vorrei fosse troppo caro per Lui. Saluti a tutti e buon vento Armando

  6. Rosanna Damonte says:

    Sono parecchi giorni che ad Imperia si parla del collocamento del Luna Rossa ed è veramente una vergogna che non si sia trovato un sito adeguato nell’attesa che il Museo del Mare sia pronto ad ospitare lo scafo.
    Comunque visto il degrado in cui versa la città di Imperia non c’è più nulla di cui stupirsi!

  7. Enzo Franchini says:

    Non è più una “barca” ma un semplice scafo vuoto. Nessun valore storico. Bertarelli ha trovato il modo per non pagare stazionamenti a terra od occupare suoi propri spazi.
    Meglio esporre una serie di foto che mostrino la barca in azione, che mostrarne la carcassa vuota.