11 luglio 2012

Marina di Loano, “passerella” per mega yacht FOTO

11 luglio 2012

La nostra collaboratrice Gloria Sormani si è fatta un giretto tra le banchine della Marina di Loano, che d’estate si trasforma in “passerella” per mega yacht che fanno sosta nel porticciolo, scalo chiave per il Mediterraneo nord-occidentale

La nostra collaboratrice Gloria Sormani si è fatta un giretto tra le banchine della Marina di Loano, che d’estate si trasforma in “passerella” per mega yacht che fanno sosta nel porticciolo, scalo chiave per il Mediterraneo nord-occidentale

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Arriva l’estate e la Marina di Loano si trasforma in una passerella per mega yacht, confermandosi punto strategico di sosta nel Mediterraneo per barche “che contano”. Basta girovagare un po’ per le banchine del porticciolo ed ecco apparire, in tutta la loro grandezza, imbarcazioni come il Jasali II (già Indipendence), C.2025 varato nel 1998 da Perini Navi: lo scafo, armato a ketch, è lungo 53 metri (per 11,4 m di baglio massimo). Ma più che l’imponenza della barca, guardate nelle foto sotto cosa ha colpito l’occhio della nostra collaboratrice Gloria Sormani: strana ubicazione per una bicicletta, vero?

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Anche l’Ocean Pearl (foto sotto) fa sosta a Loano. Questa spettacolare e moderna opera d’arte di 41 metri è progettata da Norman Foster e si basa sull’utilizzo della luce del sole come elemento decorativo. Possiede 5 suite per un massimo di 12 ospiti che verranno serviti da un equipaggio fisso di 7 membri. Interessante la storia dello yacht, gemello di Ocean Emerald e Ocean Sapphire della Yacht Plus, società che propone la multiproprietà dei mega yacht, garantendo lusso e prestigio a costi ridotti.

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Infine ecco il Bliss, varato di recente ad Auckland, in Nuova Zelanda. Il 37 metri a vela è stato progettato dallo studio Dubois e realizzato da Yachting Developments: nonostante le dimensioni, si è scelto di costruirlo in composito usando materiali con un alto rapporto forza/peso come fibra di carbonio, resina epossidica e fibre di vetro ad alta resistenza, garantendo un risparmio di peso del 30% rispetto a uno scafo di misure analoghe in alluminio. Non sappiamo molto sugli armatori se non che, come si evince dalle foto in calce, sono grandi appassionati di SUP!

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G.S.

Tutte le foto sono di proprietà di Liguria Nautica e sono liberamente riproducibili previa citazione della fonte con link attivo

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