Ucina: Massimo Perotti si è dimesso, Tacoli Presidente pro tempore
Le dichiarazioni dell'ex Presidente sono di cortesia e circostanza, la motivazione delle dimissioni sarebbe stata "la mancanza in UCINA quel confronto proattivo e positivo necessario per poter dare attuazione al mio Programma"
Le dichiarazioni dell'ex Presidente sono di cortesia e circostanza, la motivazione delle dimissioni sarebbe stata "la mancanza in UCINA quel confronto proattivo e positivo necessario per poter dare attuazione al mio Programma"
E’ ufficiale, Massimo Perotti non è più il Presidente di UCINA Confindustria Nautica: la notizia, già anticipata in mattinata sul web e da Liguria Nautica, è stata confermata dopo la riunione del consiglio direttivo. Le dichiarazioni dell’ex Presidente sono di cortesia e circostanza, la motivazione delle dimissioni sarebbe stata “la mancanza in UCINA quel confronto proattivo e positivo necessario per poter dare attuazione al mio Programma”, una dichiarazione che lascia intendere una divergenza di vedute sul futuro dell’associazione e probabilmente su quello del Salone Nautico.
Questa la dichiarazione ufficiale di Massimo Perotti:
“Ho scelto con dolore le dimissioni, perché lo ritengo un passo necessario per il futuro di UCINA, che auspico potrà essere più forte, unitaria e concentrata sul bene comune. E’ un momento di crisi in cui bisogna saper reagire con rapidità: la strada che ho cercato di intraprendere in questi mesi andava in questa direzione, ma ho maturato il convincimento che sia mancato in UCINA quel confronto proattivo e positivo necessario per poter dare attuazione al mio Programma. Assicuro la mia disponibilità a collaborare da oggi con il Consiglio Direttivo e la Commissione Saggi per l’individuazione di una figura che possa proseguire, con decisione e consenso, un progetto finalizzato ad una rinnovata convergenza di interessi in Associazione”.
Il Consiglio Direttivo, preso atto dell’irrevocabilità della decisione, ha ringraziato Perotti e Ha proceduto quindi alla nomina della Commissione Saggi che presenterà, dopo un’ampia attività di consultazione degli Associati, al Consiglio direttivo una o più candidature alla presidenza, da proporre all’Assemblea che andrà a votare entro 90 giorni. Ai sensi dello Statuto dell’Associazione è previsto che, entro novanta giorni, venga convocata una Assemblea per eleggere il nuovo presidente. In questo tempo, rivestirà il ruolo vacante il vicepresidente più anziano in carica, ovvero Lamberto Tacoli. Sono stati chiamati alle funzioni di Saggi i Consiglieri Barbara Amerio, Corrado Salvemini e Ferruccio Villa. Ai lavori partecipano il Presidente del Collegio dei Revisori Franco Dodero e il Presidente del Collegio dei Probiviri Saverio Cecchi.
Argomenti: Daily Nautica, economia-&-finanza, Saloni Nautici