Il Ceo di Timone Yacht a DN: “Esperienza e cura del cliente sono il nostro valore aggiunto”
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- 17 September 2024
Non è la prima volta che il megayacht Ecstasea fa tappa nel Golfo del Tigullio ma mai prima d’ora eravamo riusciti ad immortalarlo. L’estate 2017 deve ancora iniziare ma i servizi esclusivi firmati Liguria Nautica si susseguono a ritmi incalzanti e questo, possiamo dirlo senza falsa modestia, è davvero un colpaccio.
L’imbarcazione, la sua silhouette non può certo passare inosservata, è stata notata al largo di Portofino e noi ci siamo immediatamente mobilitati. Lasciarsela scappare, infatti, sarebbe stato davvero un delitto.
Come potete constatare dai dati contenuti nella scheda tecnica, si tratta di un megayacth enorme: un colosso che giganteggia davanti a Portofino. Immenso quanto elegante perché ogni dettaglio è stato curato con la massima attenzione.
Il megayacht Ecstasea fino al 2009 è stato di proprietà del tycoon russo, nonché presidente del Chelsea, Roman Abramovich, che nel 2004 ha speso la bellezza di 200 milioni di dollari per realizzarlo. L’imbarcazione, lunga 86 metri e larga 11,85 metri, può raggiungere una velocità massima di ben trenta nodi, mentre la velocità di crociera si attesta sui 25 nodi.
Le linee esterne non sono eccessivamente ricercate e la forma allungata garantisce maggiore slancio allo yacht. Il design esterno porta la firma di De Voogt e di Terence Disdale, che si è occupato in prima persona anche dei lussuosi ed eleganti arredi interni. Il megayacht Ecstasea dispone di otto cabine per quindici ospiti e può vantare un modernissimo sistema di stabilizzazione che riduce al minimo gli effetti della navigazione.
Scheda tecnica del megayacht Ecstasea:
Cantiere: Feadship
Anno di varo: 2004
Refit: 2011
Lunghezza: 86 m
Larghezza: 11,85 m
Pescaggio: 3,8 m
Design interno: De Voogt, Terence Disdale
Velocità massima: 30 nodi
Velocità di crociera: 25 nodi
Ospiti: 15 persone
Cabine: 8
Materiali: alluminio e acciaio
Le foto sono di proprietà di Liguria Nautica, riproducibili previa citazione della fonte con link attivo
Paolo Bellosta