Motonautica Calza: resistere alla crisi con nuove strategie
La crisi si supera cambiando strategia ed adattandosi al mercato, Motonautica Calza resiste come storica realtà genovese, fin dal 1952
La crisi si supera cambiando strategia ed adattandosi al mercato, Motonautica Calza resiste come storica realtà genovese, fin dal 1952
C’è chi alla crisi ha resistito stringendo i denti e studiando nuove strategie commerciali. E’ il caso di Motonautica Calza, storica realtà genovese che opera nella nautica dal 1952 ed ha attraversato diverse generazioni, resistendo con coraggio agli ultimi difficili anni.
Dopo essere stato fino agli anni ’80 anche produttore di barche, il marchio Fiberplast, Giulio Calza si è affermato come rivenditore per diversi marchi, tra i quali Cranchi e Zodiac solo per citare due nomi.
“Non vale più la pena fare il rivenditore per un solo marchio – ci spiega Giulio Calza – la crisi ha imposto nuove strategie commerciali. Oggi opero come broker anche per l’usato, un settore in cui si riesce ancora a lavorare bene. C’è molto usato sul mercato, anche a seguito del fenomeno leasing e della crisi, il mercato dell’usato va”.
A proposito di crisi, il momento negativo sembra passato solo per alcuni segmenti della nautica, non per tutti: “Il mercato nautico non è in ripresa. Una piccola parte, il settore di lusso, sta bene e si sta muovendo. Il business assistenza si muove, ma la media e piccola nautica, le barche sotto i 15 metri, continua a sentire una forte crisi”.
Nella nostra chiacchierata con Giulio Calza c’è anche tempo per parlare del Salone Nautico, dato che quest’azienda ha esposto a Genova dalla prima edizione della Fiera fino agli anni ’90: “Per tantisimi anni ho esposto al Salone, fino agli anni ’90 con il marchio Fiberplast, da quando non sono piu produttore di barche non sono stato più presente al Nautico. Osservo con interesse il fatto che la vela è diventata uno dei motori del salone, è un settore che ha avuto uno sviluppo tecnologico importante. Per quanto riguarda il futuro della manifestazione, per me la chiave del successo è quella di mettere sempre di più il visitatore al centro, il visitatore deve essere coccolato ancora di più”.
Argomenti: Daily Nautica