Multispace, la nuova categoria di imbarcazioni di Cetera Yachts
Cetera Yachts si presenta con la nuova categoria Multispace, basata sulla massimizzazione della vivibilità a bordo
Cetera Yachts si presenta con la nuova categoria Multispace, basata sulla massimizzazione della vivibilità a bordo
Cetera Yachts entra nel mondo della nautica introducendo la nuova categoria di imbarcazioni Multispace Yachts, basata sul concetto di stretched liveability, ovvero potenziamento della vivibilità degli spazi a bordo.
Il marchio napoletano – il cui nome deriva da quello di un vascello dell’antica Roma di stanza a Baia, località campana sede del cantiere Fiart Mare, dove le nuove barche saranno assemblate – si presenterà al Düsseldorf Boat Show 2019, ma ha già svelato i punti cardine della progettazione: riposizionamento orizzontale e verticale degli spazi interni al fine di tenere cabine e salone sul ponte principale, interazione tra esterno e interno con l’aiuto di grandi vetrate, lower deck dedicato ai servizi (cabine equipaggio, lavanderia, garage) e ai locali tecnici.
Il primo modello Cetera Yachts in costruzione (un 62 piedi fuori tutto), che debutterà l’anno prossimo, prevede tutti gli alloggi al centro del main deck, al fine di ottenere ambienti più ampi e lontani dalla sala macchine, così come il salone principale e una lounge panoramica a prua, protetta da alte murate e parabrezza per garantire la privacy anche all’ormeggio. Un corridoio centrale (o i passavanti esterni) collega quest’area al ponte di poppa, secondo un layout inedito in yacht di tali dimensioni. Il ponte superiore, che può essere aperto o chiuso, ospita invece dinette, cucina e timoneria e si distingue per il tetto apribile.
Una reinterpretazione dello spazio che semplifica anche i processi costruttivi e di conseguenza ne riduce i costi. Esemplare il caso delle cabine, più facili da allestire perché non seguono l’andamento curvo dello scafo. Così come quello dei vari locali tecnici, disposti a bordo secondo la regola delle “attrezzature diffuse”: ogni impianto (motori, generatori, pompe, boiler, condizionamento, sistemi idraulici) ha infatti uno spazio dedicato, di facile accesso per la gestione e la manutenzione.
Questa nuova categoria Multispace, pensata per giovani famiglie, single amanti del divertimento e armatori di superyacht alla ricerca di una barca dalle dimensioni più contenute, è frutto del lavoro di un team tutto italiano: Salvatore Serio, presidente di JJL, Fiart Mare, cantiere dal 1960 specializzato in yacht di vetroresina, Paolo Francia, proprietario di CorseT, società produttrice di prototipi per l’industria nautica, e Francesco Guida, yacht designer e ingegnere navale.
Argomenti: Daily Nautica