Ucina Confindustria Nautica sta lavorando alla creazione di un nuovo settore dedicato a “Dealer e Concessionari“, che verrà votato alla prossima assemblea di dicembre, insieme ad altre modifiche dello statuto. Finalmente anche questo comparto avrà così una sua rappresentanza all’interno dell’associazione di categoria, ormai da molti anni organizzata proprio in assemblee di settore indipendenti, che a loro volta hanno una propria rappresentanza nel Consiglio generale.

“Si tratta della conclusione di un roadshow – ha dichiarato Piero Formenti, vice presidente di Ucina e autore della proposta – che ci ha confermato che l’associazione è ritenuta il punto di riferimento primario anche da questo segmento della filiera, in quanto associazione di categoria che difende e promuove tutti i comparti della nautica da diporto”. Con l’inserimento all’interno dello statuto dell’ottava assemblea, sarà prevista anche una regolamentazione contributiva specifica, propria e proporzionata alla dimensione delle aziende che ne faranno parte.

Altro importante obiettivo per dicembre è quello di riunire all’interno di Ucina le rappresentative regionali. All’ultimo Salone Nautico di Genova erano infatti presenti anche Nunzio Dolce, presidente di ASCOM – Associazione produttori nautica da diporto e affini della Sicilia e Giuseppe Danese, presidente del Distretto Produttivo della Nautica pugliese, con i quali si è concordato un percorso comune. “Creare un centro di condivisione nazionale tra aziende costruttrici, concessionari e dealer, con una proiezione anche su base territoriale – ha commentato Formenti – ritengo sia un grande passo avanti per la rappresentanza al massimo livello istituzionale di tutti gli interessi degli operatori del settore”.

Fin dagli anni 60′ Ucina ha la titolarità esclusiva della rappresentanza del settore nel Sistema Confindustria e dal 2015 è articolata in sette assemblee di settore per meglio tutelare gli interessi di tutti i segmenti. L’associazione opera come soggetto di confronto con le forze politiche e di governo, esercitando l’attività di rappresentanza, e si occupa del monitoraggio legislativo delle principali agenzie statali e della giurisprudenza amministrativa, offrendo assistenza tecnico-normativa agli associati anche attraverso il coordinamento di consulenti nelle materie marittimistiche, fiscali e doganali. Siede poi in tutti i comitati tecnici internazionali nei quali vengono stabilite le regolamentazioni sulle emissioni dei motori e sulla disciplina degli scafi a tutela degli operatori. Tra le numerose attività a favore dei soci, anche l’invio quotidiano della rassegna stampa e l’aggiornamento professionale attraverso circolari normative e fiscali.