Arrivano buone e cattive notizie per il mondo della nautica dai rilevamenti sui volumi di affari resi noti da Ucina. La cattiva notizie è che per quanto riguarda il 2013 è proseguita la contrazione del fatturato globale sul settore italiano; la buona è che la contrazione è inferiore al previsto e si assesta a un -3% rispetto al 4 e più che era in previsione, con un fatturato complessivo di 2,4 miliardi di euro.

Sempre secondo i primi numeri elaborati, nel 2013 la quota export della produzione cantieristica nazionale è balzata al 93% dal 54% del 2008 (l’anno scorso era dell’86%). Occorre valutare con attenzione questo dato e non cedere a facili ottimismi: se da un lato indica che le aziende italiane restano competitive e riescono a fare ottimi affari all’estero, dall’altro indica che la domanda interna è sempre più povera e le aziende italiane elaborano nuove strategie commerciali che guardano all’estero, non ultima la delocalizzazione, per restare in vita.