Naval Tecno Sud: qualità e innovazione al servizio del cliente. Ecco tutte le novità dell’azienda barese
Dal nuovo bilancino ad H alla sella ad ali di gabbiano. La chiave vincente è la personalizzazione ma di qualità
Dal nuovo bilancino ad H alla sella ad ali di gabbiano. La chiave vincente è la personalizzazione ma di qualità
La pandemia da Covid-19 non ha fermato il mondo della nautica. Anche Naval Tecno Sud, azienda barese specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti per la cantieristica navale certificati CE, ha visto aumentare il numero di professionisti e di amanti del mare che si sono rivolti a lei, sicuri di trovare prodotti innovativi, certificati e di alta qualità, realizzati in Italia, a prezzi concorrenziali.
Naval Tecno Sud: parola d’ordine personalizzazione di qualità
Tra le richieste giunte a Naval Tecno Sud, sono state davvero molte quelle che domandavano all’azienda di dare vita a prodotti “sartoriali”, cuciti sulle necessità del cliente. Un lavoro impegnativo e stimolante che ha dato vita a prodotti esclusivi e certificati.
Delle passerelle PABF, realizzate da Naval Tecno Sud per la sede spezzina dei cantieri San Lorenzo, Liguria Nautica vi aveva già raccontato in un precedente articolo. Oggi vogliamo parlarvi invece di altri innovativi prodotti.
Nuovo bilancino ad H
Realizzato per soddisfare le richieste di Pershing-Ferretti e in collaborazione con l’ingegner Fabio Martorella, ha preso vita una grande novità: un particolare bilancino ad H provvisto di asse centrale e di assi laterali. Tutti gli assi sono telescopici. Essendo molto versatile, questo articolo può essere utilizzato con barche piccole, medie e grandi, sia in lunghezza che in larghezza.
Sella ad ali di gabbiano
Sono direttamente Roberto Spadavecchia, amministratore unico e Barbara Spadavecchia, responsabile comunicazione di Naval Tecno Sud, a spiegarci la nascita della innovativa sella ad ali di gabbiano.
“Molti cantieri – raccontano – gestiscono le barche con i carrelli motorizzati. Agganciano all’interno di questi carrelli le selle, gli invasi sui quali è posizionata la barca, le sollevano per mezzo di forche e le gestiscono all’interno del piazzale del cantiere navale. Molti di questi carrelli hanno una lunghezza ottimale ma una larghezza interno ruote molto stretta. In questi casi occorre realizzare questi invasi lunghi quanto si desideri, ma stretti, altrimenti non si riuscirebbe ad imbragarli. Facendoli stretti e avendo a che fare con barche a vela che si evolvono continuamente e che spesso e volentieri, anche se sono non eccessivamente lunghe, sono panciute, le selle risulterebbero troppo strette”.
“Per gestire al meglio queste barche – spiegano Roberto e Barbara Spadavecchia – abbiamo quindi ideato i puntelli centrali di queste selle come delle ali di gabbiano, con la possibilità di allargare la loro capacità. Se una sella è due metri di larghezza, i puntelli agli apici che prendono poppa e prua sono dritti e gestiscono questa larghezza. I puntelli centrali invece con questa forma particolare, ad ali di gabbiano, escono fuori di 60 cm per lato e riescono a puntellare queste barche a tre metri, tre metri e mezzo garantendo maggiore sicurezza negli spostamenti ma soprattutto nel posizionamento a terra”.
Il nuovo Invaso INV
Nato su richiesta di alcuni storici clienti di Naval Tecno Sud, è un invaso trasportabile con carrello motorizzato, composto da due moduli posizionati adeguatamente verso poppa e verso prua, consigliato per barche a vela da 25 fino a 200 tonnellate.
Maria Cristina Sabatini
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