Navaltecnosud, anche gli yacht hanno le gambe!
Intervista con Barbara Spadavecchia di Navaltecnosud, azienda che realizza una vasta gamma di cavalletti, puntelli, invasi, tacchi, bilancini nonchè attrezzature per il trasporto di grandi yachts su nave.
Intervista con Barbara Spadavecchia di Navaltecnosud, azienda che realizza una vasta gamma di cavalletti, puntelli, invasi, tacchi, bilancini nonchè attrezzature per il trasporto di grandi yachts su nave.
Intervista con Barbara Spadavecchia di Navaltecnosud, azienda che realizza una vasta gamma di cavalletti, puntelli, invasi, tacchi, bilancini nonchè attrezzature per il trasporto di grandi yachts su nave.
La Società è inoltre specializzata nella produzione di rastrelliere e scaffali porta barche a più piani per “porti a secco” e altri articoli per la cantieristica navale, per la sicurezza nelle aree tecniche e per una migliore ottimizzazione degli spazi a terra nei cantieri.
LN –Come nasce la vostra azienda e come si e’ sviluppata negli anni?
B.S. –La nostra storia nasce da una passione e dallo spirito di osservazione di mio padre, Roberto Spadavecchia, fondatore dell’azienda. Appassionato di pesca e di ogni attività legata al mare, ha da sempre frequentato i cantieri navali. Si rese conto che le imbarcazioni, anche molto costose, posizionate in secco per le manutenzioni, erano collocate su attrezzature instabili di vario tipo: tacchi di legno, bidoni dell’olio, blocchi di cemento ed altri appoggi di fortuna che non garantivano sicurezza agli operatori nè tantomeno l’intergrità degli stessi scafi. Si accorse inoltre che gli addetti dei vari cantieri di rimessaggio impiegavamo ore per tagliare pezzi di legno, sagomare tronchi ed inventare ogni possibile sostegno utile per posizionare in modo empirico piccole, medie e grandi barche. Decise allora di operare in questa direzione creando un’attività che consentisse altresì di lavorare a contatto con il mare e contribuendo ad eliminare attrezzature poco stabili sostituendole con prodotti tecnologici, rispettosi dell’ambiente e soprattutto sicuri. Dopo un periodo di attività presso un’officina di carpenteria metallica, si decise di fondare l’azienda e di realizzare, in modo autonomo, i primi supporti, Oggi, tramite un’efficace politica commerciale e per via di un robusto impegno sul campo, siamo continuamente in viaggio per visitare cantieri in tutta Europa e per verificare le loro specifiche esigenze. Siamo molto attivi per mostrare i nostri prodotti anche attaverso esposizioni nautiche di forte impatto mediatico e commerciale come Il Salone Nautico Internazionale di Genova al quale partecipiamo con un nostro stand da qualche anno. Saremo presenti anche alla prima edizione del “Versilia Yachting Rendez-vous” che si volgerà a Viareggio dal 11 al 14 Maggio prossimo.
LN – Il prodotto che realizzate deve avere determinati standard qualitativi di sicurezza, come vengono ottenuti? La tecnologia puo’ aiutare le lavorazioni di prodotti cosi’ particolari?
BS –Tutti i nostri prodotti sono certificati CE. Per gli aspetti di sicurezza facciamo riferimento alle normative nazionali ed europee riconosciute e consolidate. Per la progettazione ci avvaliamo esclusivamente di ingegneri e tecnici italiani specializzati per garantire il marchio “Made in Italy” alle nostre realizzazioni. Relativamente alla produzione collaboriamo con officine specializzate di provata esperienza; queste realtà sono certificate nel settore della metalmeccanica e ci garantiscono la massima affidabilità del prodotto. Il nostro obiettivo è rendere il posizionamento delle barche a terra sempre più agevole, pratico e sicuro impiegando il minor tempo possibile con basso dispendio di energie. Realizziamo articoli standard che, singolarmente, hanno una portata certificata CE di oltre 50 ton. Inoltre curiamo produzioni su specifica richiesta del cliente per posizionare in sicurezza anche yachts dal dislocamento davvero importante.
LN–Quali sono le Vostre aspettative nel partecipare al primo “Versilia Yachting Rendez-vous”?
BS –Come accennato, partecipiamo da anni ai più grandi boat show sia italiani sia internazionali e siamo ansiosi di veder nascere questa nuova realtà nel mondo delle fiere nautiche italiane. Ci aspettiamo certamente di conoscere nuovi cantieri e consolidare i rapporti con i nostri clienti già fidelizzati.
LN–Come si sono evoluti i vostri prodotti nel tempo? Seguite consigli ed esigenze particolari da parte dei cantieri? Quali i vostri ultimi prodotti?
BS –Siamo particolarmente attenti alle esigenze dei nostri clienti che si muovono insieme al mondo della nautica e del rimessaggio nautico in un processo di continua evoluzione. Relativamente ai prodotti novità, presentiamo il “CV50”, un cavalletto verticale con telescopio e vite di regolazione per barche a motore, realizzato in varie altezze con portata certificata CE di 50 Ton. Risulta ideale per essere posizionato sui pattini di poppa di mega yacht a motore avendo un cappello con sfera che consente un’oscillazione a 360° per meglio adattarsi alle varie inclinazioni. Il “TAF100” è invece un tacco fisso studiato per puntellare la chiglia di mega yacht a motore da 100 Ton. realizzato anch’esso con certificazione CE. È disponibile in varie altezze con modelli a partire da un’altezza di mm.400 incrementando l’altezza di mm.100 fino ad arrivare ad un’estensione massima di mm.3000.
Andrea Bergamini
Argomenti: Accessori nautici, shipping