Navis e Yacht Pass, verso una nautica più "digital"
Abbiamo incontrato Vittorio Impallomeni, titolare di Vis srl, la società creatrice dei software Navis e della carta di servizi nautici Yacht Pass
Abbiamo incontrato Vittorio Impallomeni, titolare di Vis srl, la società creatrice dei software Navis e della carta di servizi nautici Yacht Pass

Oggi Navis è operativo in 60 strutture con capienza da 100 a 1200 posti barca: queste cifre lo qualificano come primo software verticale dedicato in quanto a numero di aziende che lo utilizzano. Navis si occupa di molteplici argomenti: dalla gestione delle risorse in dotazione ai marina 8posti barca, piazzali per il rimessaggio, posti auto, residenze etc) agli aspetti collegati al condomio “Marina”, dall’organizzazione del cantiere e delle lavorazioni sulle imbarcazioni alla gestione delle rimanenze e del magazzino. L’applicativo, inoltre, affronta tutti gli aspetti contrattuali e contabili delle suddette attività.
La carta dei servizi nautici Yacht Pass è gratuita e permette ai suoi possessori di ottenere numerosi vantaggi: presentando la carta o comunicando il codice PIN su di essa, il marina riceve tutti i dati cliente direttamente da Yacht Pass, evitando le interminabili trafile burocratiche post-ormeggio. Inoltre tramite il sito di Yacht Pass o tramite un applicativo smartphone è possibile inviare una richiesta di ormeggio presso i porti del network (circa 80 marina con più di 70 posti barca, su 280 in Italia). “La novità – spiega Impallomeni – consiste nel fatto che i titolari della carta Yacht Pass avranno diritto a sconti e promozioni presso i marina convenzionati”.
E.R.
(nella foto, Vittorio Impallomeni allo stand di Genova)
Argomenti: Daily Nautica, Posti barca, shipping, varazze
