Norman Atlantic: 11 morti, c'è un' inchiesta per disastro colposo
A bordo, dalle ultime notizie che arrivano dalla Marina MIlitare e dalla Guardia Costiera, sarebbero rimasti soltanto alcuni membri dell'equipaggio, tra poche ore l'evacuazione del traghetto sarà completata
A bordo, dalle ultime notizie che arrivano dalla Marina MIlitare e dalla Guardia Costiera, sarebbero rimasti soltanto alcuni membri dell'equipaggio, tra poche ore l'evacuazione del traghetto sarà completata
11 o 12 morti, caos sui dispersi, un fascicolo aperto a Bari e Brindisi per disastro colposo, è questo il bilancio provvisorio dell’incendio sul Norman Atlantic, la nave italiana in viaggio dalla Grecia verso Ancona con a bordo 478 persone. Il comandante di Spezia Argilio Giacomazzi, 62 anni, comandante superiore di lungo corso che in queste ore ha coordinato i soccorsi da bordo, cercando di gestire al meglio una situazione gravissima, è stato l’ultimo a lasciare la nave. Prezioso il lavoro delle squadre di soccorso, Vigili del Fuoco, Marina Militare italiana e greca, Guardia Costiera, tutti impegnati, in condizioni meteo quasi proibitive, nel salvataggio dei naufraghi.
Emergono intanto particolari preoccupanti per quanto concerne il numero dei dispersi: tra le persone salvate 80 non sono nella lista passeggeri, molti clandestini potevano essere a bordo, alcuni forse intrappolati ancora nel ventre della nave rovente. Il numero dei morti potrebbe così drammaticamente salire. Giallo anche sulla gestione del rimorchio: un rimorchiatore albanese, pagato dall’armatore, avrebbe infatti agganciato la nave tentando di trasportarla verso Valona. La nave però è stata posta sotto sequestro dalla procura di Bari, e adesso con l’intervento della Marina Italiana è stata dirottata verso Brindisi.
Un approfondimento de Il Fatto Quotidiano rivela come la nave sarebbe stata controllata più volte negli ultimi mesi, riscontrando alcune anomalie alle porte taglia fuoco e alle norme di sicurezza. Tutti elementi che verranno analizzati dagli inquirenti e di cui vi daremo notizia.
Foto Guardia Costiera
Argomenti: Daily Nautica