09 luglio 2012

Ormeggia a 50 metri dalla spiaggia: 350 euro di multa

09 luglio 2012
Articolo riservato agli iscritti a DN Plus

Vuoi salvare articoli per un rapido accesso?

Sali a bordo della community DN Plus.

Per te, un'area riservata con: approfondimenti esclusivi, i tuoi articoli preferiti, contenuti personalizzati e altri vantaggi speciali

Accedi Registrati

Armatore e ospiti facevano colazione e prendevano il sole ormeggiati su uno yacht a 50 metri dalla Baia dei Saraceni (Varigotti). Multa di 350 euro

Armatore e ospiti facevano colazione e prendevano il sole ormeggiati su uno yacht a 50 metri dalla Baia dei Saraceni (Varigotti). Multa di 350 euro

1 minuto di lettura

Uno yacht ormeggiato come se niente fosse a 50 metri da riva, davanti alla Baia dei Saraceni, a Varigotti. È successo ieri, con a bordo armatore e ospiti che facevano colazione e si godevano il sole.

 

I bagnanti hanno provveduto a chiamare la Capitaneria di porto che, arrivata sul luogo, ha multato lo skipper con un’ammenda di 350 euro, per non aver rispettato l’ordinanza che nel periodo che va dall’1 maggio al 30 settembre, nella fascia oraria compresa tra le 8.30 e le 19.30, riserva la balneazione in una zona di mare fino a 200 metri da riva e fino a 100 metri dalle coste a picco.

Argomenti:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato nel commento. I campi con * sono obbligatori.

Il lettore è responsabile a titolo individuale per i contenuti dei propri commenti. In alcun modo le idee, le opinioni, i contenuti inseriti dai lettori nei commenti ad articoli e notizie rappresentano l’opinione dell’editore, della redazione o del direttore responsabile.
Il lettore non può pubblicare contenuti che presentino rilievi di carattere diffamatorio, calunniatorio, osceno, pornografico, abusivo o a qualsiasi titolo illecito e/o illegale, né assumere atteggiamenti violenti o aggredire verbalmente gli altri lettori.
La segnalazione di eventuali contenuti diffamatori, offensivi o illeciti e/o illegali può essere effettuata all’indirizzo e-mail info@ligurianautica.com, specificando il contenuto oggetto della segnalazione attraverso link diretto. La redazione provvederà a verificare il contenuto e prenderà eventuali provvedimenti nel più breve tempo possibile.

8 commenti

  1. carlo dice:
    10 July 2012 alle 8:09

    conosco quel punto…non è possibile ancorarsi molto più al largo. l’invidia ha fatto il resto

  2. Laura dice:
    10 July 2012 alle 8:43

    Penso che allora si debba scegliere un altro punto di ormeggio. L’impssibilità non è una scusante per derogare dalle regole di sicurezza!!!! Lo dico mio malgrado (velista per caso)

  3. Narese dice:
    10 July 2012 alle 15:41

    Ok, il Comandante ha sbagliato. Doveva prendere visione delle Ordinamze e calcolare meglio la distanza dalla costa, per cui e’ giusto che paghi. Ma a casa mia questo si chiama…Invidia!

    C’è ci distrugge una nave sugli scogli a pochi metri dalla costa, muoiono decine di persone, viene messo agli arresti domiciliari e poi rilasciato e non mi risulta gli sia fatta la ben piu’ piccola multa. Come mai?

    Semplice, siamo nel paese di Arlecchino e di Pulcinella, dove e’ solo il solito Pantalone a pagare.

  4. Alessandro dice:
    10 July 2012 alle 19:44

    Sfido chiunque a dare fondo all’ancora a 100 metri dalla costa a picco in Liguria: il fondale é già a 30m ed in molti posti a 50m. Le ordinanze balneari sono come al solito ideate dall’idiozia dei burocrati basterebbe differenziare i limiti di ormeggio fra coste frequentate da bagnanti e coste non frequentate da bagnanti. Per chi conosce Levanto ci sono alcune baie dove é assolutamente impossibile arrivare da terra quindi che senso ha rispettare una distanza dalla costa?

  5. Gianni dice:
    10 July 2012 alle 21:08

    Anche io lo scorso anno sono stato multato a Bergeggi a 79 mt da una scogliera inacessibile a picco sul mare per violazione dell’ordinanza balneare della CP di Savona.
    Era un venerdì pomeriggio di giugno alle 17,00 e di bagnanti neanche l’ombra.
    Non vi era neppure la presenza dei gavitelli rossi che secondo l’ordinanza devono indicare la distanza non navigabile…..chissa se hanno fatto una multa anche a chi li avrebbe dovuto metterli…
    Prima hanno provato a contestarmi l’ormeggio in area marina protetta, poi quando ho dimostrato di non esserlo, è arrivata quest’altra contestazione.
    Quando ho spiegato che con 30 metri di catena in mare la distanza poteva variare a secondo della corrente e ho chiesto di vedere la strumentazione che indicava la ditanza non mi hanno neppure ascoltato e mi hanno fatto il verbale, poi dimezzato a seguito di istanza, dalla stessa CP di Savona…..
    Ovviamente fra discussioni e verbale sono stato lì oltre un’ora…..
    Oltre l’invidia, l’arroganza…

  6. Gaetano dice:
    10 July 2012 alle 21:32

    QUANDO LA CAPITANERIA ESEGUE E’ INGIUSTA-QUANDO NON C’E’ LATITA
    QUANDO CI SONO LE REGOLE VA MALE-QUANDO NON CI SONO VA MEGLIO.SIAMO SEMPRE DALLA PARTE DELLA RAGIONE.SONO GLI ALTRI SEMPRE IN COLPA………….E VIA COSI’……………….

  7. Marco dice:
    10 July 2012 alle 22:38

    Le regole si rispettano e chi ancora con 30, 40 o 50 metri di fondo si regoli da marinaio che dovrebbe essere. A 99 metri da riva seppur alta ed inacessibile si prende sacrosanta multa e le molte disgrazie che puntualmente accadono nei nostri mari dovrebbero bastare ad evitare puntigliosi e piccati risentimenti. Abituiamoci a rispettare le norme.
    Saluti.
    Marco da Genova

  8. Alessandro dice:
    15 July 2012 alle 18:28

    Già perché uno va a fare il bagno e da 50 metri di catena, ma non diciamo idiozie.