Osculati premiata tra le migliori aziende italiane
Il leader di articoli per la nautica di Segrate è tra le prime tre aziende della categoria Small al premio “Best Performance Award”. Il traguardo è stato raggiunto dopo una selezione tra oltre 504mila aziende
Il leader di articoli per la nautica di Segrate è tra le prime tre aziende della categoria Small al premio “Best Performance Award”. Il traguardo è stato raggiunto dopo una selezione tra oltre 504mila aziende
Ogni armatore italiano la conosce per la sua ampia dotazione di articoli e accessori per la nautica. Ora Osculati celebra un traguardo in più. Si è infatti classificata tra le prime tre aziende della categoria “Small” al premio “Best Performance Award”. Il riconoscimento, creato da SDA Bocconi School of Management in partnership con JP Morgan Private bank, PwC, Thomson Reuters e Gruppo 24Ore, è il traguardo di un lungo percorso.
Si è partiti da un parterre di oltre 504 mila aziende, scremate progressivamente attraverso una rigorosa dei bilanci, fino ad ottenere una selezione di aziende eccellenti, a proprietà italiana, con ricavi compresi tra i 25 e i 500 milioni e un buon equilibrio finanziario. Obiettivo del concorso è, infatti, premiare le migliori aziende che creano valore economico, tecnologico, umano, sociale e ambientale, operando in modo complessivamente sostenibile.
Osculati, con oltre 20 mila referenze a catalogo e in magazzino con una disponibilità al 98%, è l’azienda leader in Italia e una tra le prime in Europa per l’accessoristica nautica. Distributore dei principali marchi internazionali, ha una produzione propria di oltre 7 mila articoli, grazie ad un reparto design & engineering interno all’azienda.
Due le sedi principali, a Segrate (Milano) e a Lucca, con 125 dipendenti e una rete vendita presente in tutto il mondo. Nel 2017 il fatturato del gruppo Osculati ha raggiunto i 62 milioni di euro, con circa 5 mila clienti professionali in 96 Paesi ed oltre 60 mila spedizioni per un totale di un milione di righe d’ordine ed una media di 15 tonnellate/giorno.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica