SFIDE: Liguria Nautica intervista Nanni Acquarone, skipper di Best Explorer, prima barca italiana a conquistare il passaggio a Nord Ovest
Ecco la seconda parte della chiacchierata di Liguria Nautica con lo skipper Nanni Acquarone che ci racconta l’avventura tutta italiana della conquista del Passaggio a Nord Ovest a bordo di Best Explorer
Ecco la seconda parte della chiacchierata di Liguria Nautica con lo skipper Nanni Acquarone che ci racconta l’avventura tutta italiana della conquista del Passaggio a Nord Ovest a bordo di Best Explorer
Spesso si dice “il mondo è piccolo!” quando le coincidenze disegnano una storia che lega persone e momenti diversi. Anche per l’avventura di Best Explorer possiamo proprio dire che il mondo, anzi il mare, è piccolo!
Un po’ di storia…
Questo cutter in acciaio di lunghezza f.t. 5,17 metri, è stato progettato dallo Studio Giorgetti e Magrini e costruito da Antonio Molinari nel 1984. Nel 1986 viene varato con il nome di “Bestiaccia” e dal 1990 viene gestito dalla società Bateau Blanc, che fino al 2004 la noleggia ad istituti di ricerca marina come Thetis, Europe Conservation e Icram. La barca naviga nel Tirreno, soprattutto per ricerche sui cetacei e whale watching, al comando alternativamente del costruttore Antonio Molinari o di Sandro Guastini, titolare insieme a Marinella Guastini di Bateau Blanc.
Il figlio di Nanni Acquarone, Mario, in quegli anni naviga spesso sulla barca per motivi di lavoro (è un ricercatore specializzato in mammiferi marini), ma le strade della famiglia Acquarone e di Best Explorer sono destinate ad unirsi indissolubilmente nel 2006. Padre e figlio sono in Germania a visionare un’altra barca, ma quando vengono a sapere che “Bestiaccia” è in vendita, tornano in Italia e decidono di comprarla da Molinari.
Dopo la prima parte della nostra intervista allo skipper di Best Explorer Nanni Acquarone, pubblicata venerdì, ecco il resto della nostra chiacchierata:
Nanni, tu sei di origini liguri e i liguri hanno una lunga tradizione di esplorazione nautica: come, quando e perché ti è venuto in mente di voler attraversare in barca a vela il mitico passaggio a Nord Ovest?
“Nel 2009, dopo tre anni in Norvegia, stava diventando evidente che non ci saremmo potuti rimanere molto più a lungo: le difficoltà di tenere una barca lontano e soprattutto dove non c’è molto diporto a vela (Tromsø) e la voglia di vedere nuovi posti stavano esaurendo il pur eccezionale fascino del nord. Siccome anni fa ci eravamo entusiasmati sia dalla Baja California e dal Mar di Cortez (Messico) che dalla Colombia Britannica (Vancouver), si trattava di cominciare a organizzare il lungo viaggio fino al Pacifico, assai più complesso della “semplice” traversata atlantica fino ai Caraibi.
Se si prende un mappamondo diventa chiaro che una rotta diretta per il Canada passa a nord dell’America, come dimostrano le rotte degli aerei. L’idea, che era stata favorita dalla nostra amicizia con diversi navigatori che il Passaggio l’avevano già fatto, non era facile da scacciare dalla testa, anche se non sembrava poi troppo attraente.
In autunno però un po’ di ricerche su internet hanno mostrato che nessun italiano aveva ancora fatto quella rotta, che è comunque estremamente “challenging”. La sfida a questo punto diventava molto attraente, con in premio, in caso di riuscita, il passaggio alla storia, sia pur minore, e non è cosa da poco! Non ero ancora del tutto consapevole, come mi sono poi chiarito nei lunghi mesi della navigazione, che avevo dentro anche una bella dose di spirito di avventura.
D’altra parte tra i miei antenati c’era, nell’ottocento, un comandante che portava dinamite in America con equipaggi di ex-galeotti… soprannominato a ragione “anema persa”! Dal dire al fare ci sono di mezzo quasi tre anni di preparazione e il successo che abbiamo avuto li giustifica completamente, quindi nessuna improvvisazione, ma grande cura nelle fasi precedenti al viaggio. Poi, naturalmente, ci vuole la capacità di portarlo a compimento e questa non segue ricette.”
Nanni, quali sono i prossimi progetti di Best Explorer?
“L’anno prossimo a partire da Maggio si esplora l’Alaska e si torna a navigare in Columbia Britannica. Una vacanza, tutto sommato! Poi in inverno, se non decidiamo di rimanere là ancora una stagione, scenderemo verso la Baja California, sempre che su in cielo ci lascino fare…”
Liguria Nautica si prenota già per un posto a bordo di questa nuova avventura!!
Francesca Pradelli
(foto di proprietà di Best Explorer)
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Argomenti: Daily Nautica