Per il Blueprint si fanno avanti investitori italiani: LN intervista i candidati sindaco Crivello e Bucci
I candidati sindaco Gianni Crivello e Marco Bucci si confrontano sulla riqualificazione del waterfront e sulle prospettive della nautica a Genova.
I candidati sindaco Gianni Crivello e Marco Bucci si confrontano sulla riqualificazione del waterfront e sulle prospettive della nautica a Genova.
I 100.000 metri quadrati dell’ex quartiere fieristico di Genova, oggetto del concorso sul Blueprint, si stanno rivelando un’opportunità concreta ed appetibile in chiave di investimento anche da parte di soggetti privati, pronti a finanziare la trasformazione urbanistica dell’area.
Una lettera di manifestazione di interesse è stata infatti recapitata pochi giorni fa a SPIM, la società del Comune di Genova proprietaria delle aree, da parte di un gruppo di investitori italiani, come confermato da Stefano Franciolini, presidente di SPIM.
Si tratta di una cordata mista, i cui nomi non sono al momento di pubblico dominio ma si sa che si tratta di soggetti che operano in vari settori di interesse, tra cui quello sportivo e quello ricettivo. Un risultato indiretto del concorso sul Blueprint: il gruppo di finanziatori si sarebbe infatti formato proprio nell’ambito di uno dei progetti presentati nel contesto della competizione.
E di Blueprint si è parlato diffusamente lunedì pomeriggio all’auditorium del Teatro Carlo Felice nel corso di un convegno organizzato da SPIM, a cui hanno preso parte quasi tutti i candidati alla carica di sindaco di Genova.
Stefano Franciolini si è detto soddisfatto dell’atteggiamento generalmente positivo dei candidati nei confronti del nuovo affresco di Renzo Piano e ha auspicato da parte della futura amministrazione “tempi brevi per la valutazione della manifestazione di interesse da parte del gruppo di investitori,” sollecitando “l’apertura di un tavolo di trattativa” per poter dare concretezza alle prospettive di riqualificazione dell’area.
L’invito ad impegnarsi concretamente per la realizzazione di un progetto importante come il Blueprint è stato raccolto con decisione dai principali protagonisti della corsa alla poltrona di primo cittadino, Gianni Crivello e Marco Bucci, che hanno espresso a Liguria Nautica la loro posizione su temi quali la valorizzazione del fronte mare cittadino ed il futuro della nautica a Genova.
Gianni Crivello, candidato sindaco del centrosinistra, ha manifestato in caso di elezione a sindaco l’intenzione di “proseguire con la volontà di prolungare l’accesso al mare. Proprio quest’anno -ha ricordato l’assessore alla protezione civile e ai lavori pubblici della giunta Doria- si celebrano i 25 anni dall’inaugurazione dell’Expo e dell’Acquario e credo che questa sia la strada da seguire per superare le barriere che hanno diviso la città dal mare. Il Blueprint -ha sottolineato- va naturalmente in questa direzione e la valorizzazione di quelle aree, il superamento di una parte della sopraelevata, il prolungamento di corso Marconi, la demolizione di una serie di manufatti, non possono che contribuire ad un miglioramento di tutta la zona dal punto di vista urbanistico”.
Improntato all’azione immediata anche l’approccio di Marco Bucci, candidato sindaco del centrodestra. “La prima cosa da fare per concretizzare il progetto -ha affermato Bucci- è pensare che sia strategico. Pensare che il Blueprint inteso come risistemazione dell’area che va dalla Foce a Porta Siberia sia una cosa importante per la città e vada fatto nel modo migliore”. Il candidato sindaco del centrodestra ha poi invocato un “tavolo di lavoro con i migliori progettisti di Genova” ed individuato alcune esigenze prioritarie come “la prosecuzione della passeggiata dalla Lanterna fino a Nervi, la sistemazione della parte riguardante la nautica da diporto e la sistemazione della parte delle riparazioni navali. Si tratta di un’area molto grande e si possono fare tutte queste cose senza problemi”.
E all’interno del Blueprint vi è appunto tanto spazio per la nautica: nuovi posti barca, darsena rinnovata, aspetti su cui la nuova amministrazione potrebbe lavorare per fare di Genova un polo internazionale per la diportistica.
“Il Blueprint -ha dichiarato Crivello- si colloca in una logica complessiva di riqualificazione di questa parte di territorio in maniera sinergica e credo che anche la nautica potrà giovarne”. Il candidato sindaco del centrosinistra ha infatti indicato” la nautica come “un settore su cui agire”, in un contesto generale in cui occorrono “dinamiche sinergiche, coesione, alleanze e meno frammentazioni, nell’interesse della città e delle attività produttive”.
Anche Marco Bucci si è dimostrato convinto delle potenzialità della città per quanto concerne il settore nautico. “Genova -ha dettto- può senz’altro diventare un polo internazionale per la nautica. Lo era prima e può tornare ad esserlo”.
In questa prospettiva i riflettori si accendono in particolare sul futuro del Salone Nautico.
Se per Gianni Crivello “il Salone Nautico è una iniziativa che va nei limiti del possibile tutelata e difesa”, per Marco Bucci è “un’eccellenza europea che puo competere a livello mondiale. La Fiera -ha concluso il candidato sindaco del centrodestra- deve ritornare ad essere ente fieristico a tutti gli effetti. E’ importante che tutto quanto è stato fatto nel corso degli anni non venga buttato via ma al contrario venga valorizzato per poter fare di più”.
Argomenti: Saloni Nautici