Perini Navi Group, arriva il 70 metri Ketch C.2227
Il varo è previsto nel 2015 ma lo scafo del Ketch di 70 metri sarà ultimato a Spezia
Il varo è previsto nel 2015 ma lo scafo del Ketch di 70 metri sarà ultimato a Spezia
Perini Navi Group, azienda leader nel settore super lusso delle grandi navi a vela, è pronta a lanciare un nuovo gioiello sulla sua vasta gamma: non una nuova ammiraglia della flotta, ma la seconda imbarcazione per lunghezza dopo gli 88 m del Maltese Falcon. Stiamo parlando del Ketch C.2227, prima unità della nuova generazione di imbarcazioni a vela di 70 metri, arrivato a La Spezia direttamente dai Cantieri Perini Istanbul – Yildiz in Turchia.
Ai lavori di realizzazione dello scafo e della sovrastruttura in alluminio, realizzati in Turchia, seguiranno i lavori di allestimento che verranno effettuati nei cantieri Picchiotti di La Spezia, fino al varo della nave e alla relativa consegna, prevista per il 2015. Il ketch C.2227 sintetizza tutte le caratteristiche tipiche degli yacht Perini Navi: qualità, comfort ed elevate performance in totale sicurezza. Il primo esemplare di questa nuova serie si contraddistingue per le moderne linee della sovrastruttura che delineano lo stile dell’imbarcazione con tratti più dinamici e filanti.Il progetto è interamente realizzato dall’Ufficio Tecnico e Design Perini Navi con la consulenza di Philippe Briand.
“Il piacere di vedere una nuova imbarcazione è sempre grande. Le linee del primo 70 metri a vela – ha dichiarato Franco Romani, Direttore Ufficio Tecnico e Design del Gruppo Perini Navi – sono il risultato di un lavoro realizzato in sinergia con l’armatore che ci ha permesso di conservare l’inconfondibile stile Perini Navi e, allo stesso tempo, di ottenere un design moderno. La cultura dell’estetica e l’amore per l’arte dell’armatore hanno aggiunto al progetto un carattere decisamente innovativo e la consulenza di Philippe Briand in materia di architettura navale e ottimizzazione del piano velico ha contribuito a garantire elevate performance”.
Scafo e sovrastruttura in alluminio garantiscono un dislocamento operativo a 912 tonnellate e una stazza di circa 850 grt. La chiglia mobile centrale, concepita con nuove geometrie che permettono maggiori velocità, consente un’immersione variabile da 4,54 a 11,7 metri. Il ketch C.2227 sarà dotato del sistema di controllo velico di produzione Perini Navi e di due alberi che misureranno rispettivamente 72 e 62 m.
Argomenti: Daily Nautica
WOW!!!
che sia un segno di ripresa per la Nautica e la nostra cantieristica d’Eccellenza???
Peccato che tutto ciò non viene tenuto nella giusta considerazione dai nostri governanti.