Piccoli velisti crescono…e partecipano alla Coppa America! FOTO
Si è conclusa la prima sessione di allenamenti alla Marina di Loano di Team Italy powered by Stig, la squadra di assi Under 25 che prenderà parte alle Selection Series della Red Bull Youth America's Cup di San Francisco a febbraio
Si è conclusa la prima sessione di allenamenti alla Marina di Loano di Team Italy powered by Stig, la squadra di assi Under 25 che prenderà parte alle Selection Series della Red Bull Youth America's Cup di San Francisco a febbraio
Dopo dieci giorni spesi allenandosi a bordo di un Extreme 40, Team-Italy powered by Stig ha lasciato la Marina di Loano e il suo Yacht Club dove tornerà a radunarsi tra il 5 e il 15 febbraio per completare la preparazione in vista della partecipazione alle Selection Series della Red Bull Youth America’s Cup (San Francisco, 18-24 febbraio) sui velocissimi AC45: assieme al coach d’eccezione Lorenzo Mazza (sette campagne di Coppa America alle spalle, a partire dall’83, e una vittoria della “brocca” a bordo di Alinghi nel 2007), 8 tra i migliori velisti Under 25 del panorama nazionale (Giovanni Coccoluto, Jas Farneti, Matteo Ferraglia, Simon Sivitz Kosuta, Filippo La Mantia, Francesco Marrai, Alessandro Siviero e il ligure Martino Tortarolo) hanno lavorato sodo. “Esistono compagini forti – racconta Mazza – come quella australiana e neozelandese. Anche i danesi sono ben preparati. Molti degli altri team invece non hanno ancora avuto modo di salire a bordo di un AC45. Noi ci alleniamo su un Extreme 40 messo a disposizione da Luna Rossa: si tratta comunque di un catamarano acrobatico per cui i meccanismi sono gli stessi”.
Particolare attenzione è stata dedicata alle comunicazioni a bordo: “Sono tutti ragazzi molto forti – commenta Mazza – ma vengono tutti dal mondo delle derive dove si è abituati a rapportarsi con una o al massimo due persone, o spesso si è da soli. In barca è necessario saper inviare messaggi chiari che non generino confusione”. Tra tutti, forse il più preparato è proprio la nostra stella ligure, Martino Tortarolo (nato a Savona il 23 marzo 1990, ultimo “rampollo” di una famiglia di velisti), che dopo i canonici anni di Optimist e Laser 4.7 (con ottimi risultati tra cui la vittoria del Meeting del Garda, che ogni anno raccoglie più di 600 optimisti da tutto il mondo e il Campionato Italiano Laser 4.7) si è buttato sulla vela d’altura, vincendo peraltro un Campionato del Mondo Melges 32 a bordo della barca statunitense “Samba Pa Ti”: “Una questione di fisico – racconta – possiedo troppa pocca massa per dedicarmi alle classi olimpiche”. “Ad ogni modo – prosegue – anch’io sto cercando di aiutare i miei compagni a fornire indicazioni più chiare possibili, in virtù della mia esperienza. A bordo stiamo provando tutti i ruoli. Io ho fatto la randa, il carello della randa, il prodiere e il tailer. Ma credo che le posizioni definitive verranno stabilite a fine sessione di allenamenti”. [nggallery id=251]
Enrico Zennaro, deus ex machina del progetto, si è detto particolarmente soddisfatto di come sono andate le cose durante questo inizio d’anno decisamente sui generis: “Il tempo trascorso alla Marina di Loano è davvero volato. Grazie all’organizzazione tecnico-sportiva di Lorenzo Mazza, e al supporto dello Yacht Club Marina di Loano, abbiamo trascorso molte ore in acqua, allenandoci al fronte di condizioni meteo variabili – spiega il team manager di Team-Italy powered by Stig – Abbiamo dovuto far fronte a una serie di problematiche tecniche che, al tirar delle somme, sono servite a trasformare un gruppo di giovani talenti in un vero e proprio team: già dopo pochi giorni i ragazzi hanno messo da parte il pensiero individualista, e hanno abbracciato l’idea di essere parte di un gruppo. Ora, all’interno di Team-Italy powered by Stig si ragiona al plurale”.
Nonostante i ruoli a bordo non siano ancora definiti, e ogni singolo atleta sia stato provato in più posizioni, il binomio Zennaro-Mazza inizia ad avere un’idea di massima di quello che sarà l’assetto del team nelle acque di San Francisco dove, non va dimenticato, si regaterà a bordo degli AC45, i catamarani dotati di ala rigida impiegati durante gli eventi dell’America’s Cup World Series: “Determinare adesso i ruoli di ogni singolo componente sarebbe assolutamente prematuro – sottolinea Zennaro – ma nel corso della sessione che si è appena conclusa si sono evidenziate le inclinazioni di ognuno. La situazione resta comunque molto fluida e si definirà nel corso della seconda sessione di allenamento”.
Mentre il team bordeggiava davanti alla Marina di Loano, insieme a ospiti come l’armatore Alessandro Rombelli e il talento Lorenzo Bressani, Lorenzo Zanotto, che ha seguito il progetto sin dai primi passi occupandosi della logistica e degli aspetti commerciali, ha avuto il suo bel da fare per chiudere gli ultimi accordi con i partner e seguire importanti questioni amministrative: “Sono state giornate ricche di impegni: dal momento in cui abbiamo annunciato l’inizio degli allenamenti si è generato un grande interesse attorno al team e diverse sono le aziende che, in aggiunta al main sponsor Gagà Milano, hanno manifestato l’intenzione di supportare il progetto – spiega l’amministratore di Wave On Srl, società specializzata nell’organizzazione di eventi – Oltre a seguire questo genere di rapporti, assieme ai miei collaboratori ho lavorato per dare al team una struttura ben determinata: ci siamo posti l’obiettivo di far sentire ogni singolo atleta parte di qualcosa che, seppur con le dovute proporzioni, assomigli il più possibile a un team di Coppa America. Oggi posso dire che siamo sulla buona strada, grazie anche all’appoggio della Marina di Loano e del Cantiere Amico, che hanno messo a disposizione del team le loro strutture all’avanguardia”.
“Siamo assolutamente soddisfatti di essere accanto a Team-Italy powered by Stig e posso dire che non vediamo l’ora di accogliere nuovamente i ragazzi in vista della seconda sessione di allenamento: nonostante la giovane età, hanno dimostrato un approccio attento e professionale e hanno saputo riconoscere il valore di quanto messo a loro disposizione dal team stesso e dalla Marina di Loano – commenta Marco Cornacchia, direttore del Marina di Loano – E’ una sensazione condivisa da quanti compongono gli staff del marina e dello yacht club: tutti si sentono parte del team e hanno garantito piena disponibilità per far fronte alle necessità che un progetto del genere comporta”.
Il prossimo appuntamento ufficiale per Team-Italy powered by Stig è fissato per il 4 febbraio a Milano, dove il team verrà presentato alla stampa. Come anticipato, la sera stessa management e equipaggio si riuniranno presso la Marina di Loano per iniziare una nuova sessione di allenamenti.
Argomenti: Daily Nautica, vela