Piero Ferrari nel mondo nella nautica: in società con Ferretti
L'imprenditore italiano, grande appassionato di nautica, entra in società con Ferretti. Avrà una quota pari al 13,2%
L'imprenditore italiano, grande appassionato di nautica, entra in società con Ferretti. Avrà una quota pari al 13,2%
Piero Ferrari, figlio di Enzo, ha annunciato ufficialmente l’entrata nel gruppo Ferretti con una quota pari al 13,2 %. La passione sfrenata per le macchine di lusso ora si sposa con la nautica, Piero Ferrari ha scelto di lanciarsi in questo progetto spinto dal suo grande amore per il mare, per gli yacht e per i megayacht.
Ferretti, azienda italiana simbolo di eccellenza nel mondo della nautica, è stata rilevata nel gennaio 2012 da una cordata cinese capitanata da Tan Xuguang per una cifra leggermente superiore a 374 milioni di euro.
E’ notizia degli ultimi giorni che il primo trimestre 2016 si sia chiuso con il ritorno a un utile tra i cinque e i sei milioni di euro: un risultato davvero sorprendente. Sono stati investiti molti fondi in ricerca e sviluppo, oltre 50 milioni, e i risultati si sono visti immediatamente. Il valore di produzione è passato nel giro di pochissimo da 334 a 410 milioni. Una ripresa immediata e inaspettata.
Piero Ferrari nella nautica: torna un po’ di Italia nel gruppo Ferretti
Alberto Galassi, numero uno di Ferretti si dichiara orgoglioso dell’interessamento di Piero Ferrari. Contento poichè lo ritiene un imprenditore capace, oltre che un grande appassionato di nautica. L’azienda Ferretti è stata criticata a più riprese negli ultimi anni per aver venduto la sua anima italiana al colosso asiatico, ma Alberto Galassi ribadisce orgoglioso l’italianità del marchio aziendale. «Il nostro marchio è sempre stato italiano al 100%, semplicemente perchè la nostra produzione e l’intero management sono concentrati esclusivamente sul territorio nazionale. Per quanto riguarda gli investitori, l’importante è che ci siano sempre, poi il colore della bandiera è solo un dettaglio».
Infine è notizia delle ultime ore che Ferretti non prenderà parte al prossimo Salone Nautico, poichè, questa la motivazione di Galassi, la manifestazione non rispecchia più le esigenze dell’azienda italiana.
Paolo Bellosta
Argomenti: Daily Nautica
quantomeno curiosa la motivazione dell’ avv. Galassi per giustificare la defezione al salone Nautico…un’ azienda che si dichiara italiana avendo marchio e produzione in Italia, afferma che la manifestazione non rispecchia più le loro esigenze…e poi esulta per l’ ingresso dell’ Ing. Piero Ferrari nel capitale…quasi dimenticando che è suo suocero…