Riforma del Codice della Nautica: c'è la legge delega, ma attenzione ai facili entusiasmi
Speriamo non finisca come la riforma dei porti (annunciata e mai fatta), sulla riforma del Codice della Nautica c'è il si del Senato per la legge delega, ma dati i precedenti meglio restare prudenti
Speriamo non finisca come la riforma dei porti (annunciata e mai fatta), sulla riforma del Codice della Nautica c'è il si del Senato per la legge delega, ma dati i precedenti meglio restare prudenti
Legge delega, ovvero un provvedimento del Parlamento che incarica il Governo a esercitare la funzione legislativa tramite decreto legge, dopo avere fissato ovviamente l’oggetto dell’azione, il tempo massimo entro cui promulgare il decreto e una serie di procedure normative entro le quali muoversi.
Questo procedimento, la legge delega è stata approvata dal Senato, verrà applicato per la riforma del Codice della Nautica da diporto, con l’intenzione di semplificare la normativa in vigore, razionalizzare l’azione dei corpi di polizia, regolamentare la locazione di natanti. E’ previsto anche un inasprimento delle sanzioni per la guida pericolosa, in stato di ubriachezza, sotto stupefacenti o nell’ambito delle aree riservate alla balneazione. Sono contemplati gli accessi per i disabili nei porti turistici e, sul fronte ambientale, i campi di ormeggio attrezzati, anche con l’impiego di tecnologie informatiche e telematiche, nelle zone di riserva e sanzioni nei confronti di coloro che causano danni ambientali.
Tralasciando il fatto che la nautica, per quanto ci stia a cuore e rappresenti il nostro lavoro, non dovrebbe essere inserita nella sfera della decretazione d’urgenza (argomento sul quale sarebbe da aprire un capitolo a parte), in linea di massima si tratterebbe di una buona notizia per il nostro settore. L’attuale Governo però ci ha abituato a continui cambi di rotta: ricordate la sbandierata Riforma dei Porti? Annunciata, riannunciata, discussa e accantonata. Staremo a vedere come andrà a finire anche questa e soprattutto, saremo molto attenti a controllare come dai contenuti iniziali (quelli elencati sopra sono solo gli orientamenti di massima entro cui si muoverà poi il decreto), si passerà alla pratica.
Argomenti: Daily Nautica
Io di questa (Italia ) non credo più niente e nel frattempo e’ finita anche la frutta
Faranno un adeguamento normativo generando un aumento mascherato di tasse, imposte, oneri burocratici, multe e sanzioni. Controllano con rigore dotazioni di sicurezza inutili togliendoci la dignità di onesti uomini liberi e poi concedono e ribadiscono la sicurezza, sbugiardata pubblicamente anche dalla Gabbanelli, della flotta Costa e non solo.