Rimozione Costa Concordia, presentato il progetto “mai tentato prima”, VIDEO
Il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, ha presentato alla stampa il progetto per la rimozione del relitto della nave Costa naufragata all’isola del Giglio, i lavori per il “Parbuckling project” dovrebbero cominciare lunedì 16 settembre
Il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, ha presentato alla stampa il progetto per la rimozione del relitto della nave Costa naufragata all’isola del Giglio, i lavori per il “Parbuckling project” dovrebbero cominciare lunedì 16 settembre
Si tratta di “un’impresa mai tentata prima”, così il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, ha presentato a Roma il progetto per la rimozione della nave da crociera Costa Concordia, naufragata sulle coste dell’isola del Giglio il 13 gennaio 2012. Da quella tragica notte in cui persero la vita trenta persone e tutt’ora ci sono ancora due dispersi, il gigante di lamiere e ferro è rovesciato sugli scogli; il “Parbuckling project”, il progetto per la rotazione di 65° della nave, dovrebbe avere inizio, meteo permettendo, alle sei di mattina di lunedì 16 settembre, l’intera operazione dovrebbe durare dalle 10 alle 12 ore.
Il progetto è in fase di preparazione da mesi ma ciò non toglie che sono previsti dei rischi, come ha spiegato il capo della Protezione Civile, che risiedono non nella tenuta dei cavi ma nel comportamento che la struttura della nave avrà quando sarà sottoposta alle “sollecitazioni della rotazione”. Gabrielli ha anche puntualizzato che, a questa progetto, non esistono alternative.
Il relitto, precisa il capo della Protezione Civile «sarà smaltito a Piombino se il porto sarà in grado do ricevere la nave quando questa sarà in condizioni di muoversi dall’isola del Giglio».
L’intera operazione di rimozione sarà a carico di Costa Concordia e delle sue assicurazioni, per un costo totale valutato dall’armatore in circa 600 milioni.
ECCO IL VIDEO DEL PARBUCKLING DELLA CONCORDIA:
Argomenti: costa concordia, Daily Nautica, Incidenti
Un lavoro necessario e con buoni risultati.
Ora, recuperiamo le ultime due salme delle vittime dell’incoscienza e della viltà di francesco schettino e facciamo giustizia su quella che resta una vergognosa e scandalosa brutta vicenda nazionale a risonanza internazionale.
E non chiamatela disgrazia:
qui di disgraziato vi è solo schettino e chi lo lascia a piede libero.
Gustavo Gesualdo alias Il Cittadino X