09 maggio 2012

S.L. Yachting, professionalità e esperienza per combattere la crisi

09 maggio 2012

La nostra intervista a Alessandro Masu, amministratore unico dei Cantieri di San Lorenzo e titolare della S.L. Yachting. Si può vivere di charter, soprattutto in tempi di crisi? Masu risponde, utilizzando richiami alla saggezza ancestrale degli avi

La nostra intervista a Alessandro Masu, amministratore unico dei Cantieri di San Lorenzo e titolare della S.L. Yachting. Si può vivere di charter, soprattutto in tempi di crisi? Masu risponde, utilizzando richiami alla saggezza ancestrale degli avi

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S.L. Yachting Charter nasce nella stagione 2005-2006 sotto il nome di MCM mare, poi trasformatasi in S.L. Yachting Charter, in occasione del trasferimento nel nuovo porto turistico di San Lorenzo al Mare. Abbiamo contattato Alessandro Masu, 39 anni, amministratore unico e azionista di maggioranza della società Cantieri di San Lorenzo Srl, di cui fa parte il ramo d’azienda S.L. Yachting Charter, per saperne di più sulla gestione e la crescita di una realtà nuova e dinamica che però si inserisce in un contesto, soprattutto nel settore nautico, di sostanziale stagnazione.

 

Sig. Masu, dopo l’esperienza maturata nella cantieristica e nel rimessaggio, si è messo in gioco anche nel charter. Cosa ha dettato la sua scelta?

«Era il cosiddetto sogno nel cassetto, alimentato nel tempo da un forte desiderio di accontentare il nonno paterno. Il nonno Masu infatti ha comandato per 40 anni diverse navi da diporto nel Mediterraneo, concludendo poi la carriera sul famoso “Lem” di Alghero, su cui  ancora oggi trovano assistenza e cortesia migliaia di turisti di tutto il mondo, che fanno visita alle famose Grotte di Nettuno proprio con la nave una volta capitanata dal comandante Masu».

 

Quali sono i punti di forza di S.L. Yachting Charter?

«Offriamo un servizio unico ed esclusivo per la riviera ligure di ponente, proponendo crociere a breve, medio e lungo raggio su yachts a motore, alla scoperta delle località più suggestive e famose del Mare Nostrum. Siamo in grado di soddisfare, in ogni stagione, qualsiasi desiderio del cliente: dall’uscita quotidiana al weekend, dalla cena romantica alla festa privata, dalla crociera settimanale o bisettimanale all’incontro di lavoro all’insegna del mare, della velocità, del prestigio e del divertimento. Un servizio di livello professionale, con la possibilità di far vivere forti emozioni nel massimo relax e nel comfort più assoluto».

 

Di quante unità consta il vostro parco barche?

«L’azienda mette a disposizione della propria clientela una flotta composta da otto motoryacht di ultimissima generazione, dotati di ogni comfort. Imbarcazioni comprese tra i 10 metri del Mira 34 e i 24 metri della nostra ammiraglia, il Riva Venere 75, tutte equipaggiate con dotazioni di sicurezza conformi agli standard europei e attinenti alla navigazione senza alcun limite dalla costa. Le nostre barche possono essere timonate da skipper professionisti, in aggiunta a chi possiede la patente nautica oppure noleggiate senza equipaggio».

 

A proposito di noleggio: cosa ne pensa delle misure che il Decreto Liberalizzazioni emanato dal governo Monti ha riservato al charter? 

«Per quanto riguarda il Decreto Liberalizzazioni che il nostro caro amico Monti ha pensato di introdurre, posso soltanto ribadire una filosofia di vita che mi ha fatto crescere negli anni. Non credo al detto che recita “ogni pianta fa ombra”: ritengo invece che il mercato debba essere libero, non vincolato da leggi obsolete, e così proprio per questo, chi ha le idee più innovative ed offre un servizio migliore, può fare la differenza. Questa filosofia, a mio avviso, porterebbe tutti a essere più al passo con i tempi, offrendo ai turisti stranieri sulle nostre imbarcazioni un servizio top e un’assistenza sempre più professionale. E non facendoci riconoscere dal mondo non come “approfittatori” o “truffaldini”, ma in quanto professionisti accoglienti, con servizi di alta qualità e con l’esperienza e la padronanza dei nostri mezzi ai massimi livelli. Fino ad ora, il vecchio decreto ha portato solo un incremento dei servizi (in nero) offerti da armatori privati, senza alcun titolo, che affittano le loro imbarcazioni (private), magari obsolete, a prezzi scontatissimi, rovinandoci il mercato. E qui ritorniamo al discorso della professionalità dei servizi, che viene minata,o meglio scavalcata, da “pirati” diportisti senza capo né coda. Ci troviamo spesso a discutere con clienti, soprattutto stranieri, i quali ci dicono di trovare sul mercato imbarcazioni al 50% in meno rispetto al nostro listino!».

 

Oltretutto nella nautica il periodo delle vacche grasse è finito nel 2008…

«Credo che nel mercato di oggi, con la pesante crisi che sta imperversando ormai da anni, e che colpisce più o meno tutti i settori, gli imprenditori che sapranno offrire un servizio innovativo e nel contempo gestire al meglio il rapporto con il cliente, potranno resistere a questa contrazione del mercato, ritrovandosi fra qualche anno, a lavorare in un settore “ripulito” dall’innumerevole mole di “avventurieri” che soprattutto nel mondo della nautica pensavano di trovare solo sprovveduti industriali piemontesi o lombardi che venivano in Liguria a farsi spennare! Mai come in questi momenti, con la forbice sempre più allargata tra i poli sociali, l’eccellenza del prodotto che vendi, legata alla professionalità di alto livello, porta il consumatore finale a scegliere e decidere di spendere i propri quattrini a beneficio di chi offre la garanzia e la qualità migliore. Anche se non sono un analista, o un esperto dei mercati mondiali, io credo sempre alla ricetta della mia cara nonna: “Le cose fatte bene sono quelle che rimangono sempre impresse. Tanto, farle bene o male, il tempo impiegato è sempre lo stesso!».

 

Prossimi eventi in programma?

«In occasione dell’imminente stagione estiva 2012, il 2 giugno, organizzeremo come tutti gli anni Sea Party, un evento per promuovere i nostri servizi a bordo delle nostre imbarcazioni, alla Marina di San Lorenzo».

 

Eugenio Ruocco

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