14 dicembre 2012

Salone Nautico 2013: UCINA pensa a una Fiera nuova

14 dicembre 2012

Quella del 2013 sarà un'edizione più corta, concentrata nel weekend, e con importanti novità sulla logistica

Quella del 2013 sarà un'edizione più corta, concentrata nel weekend, e con importanti novità sulla logistica

2 minuti di lettura

Le novità erano attese e richieste da tempo: il Salone Nautico 2013 sarà una fiera nuova, parola di UCINA. Varie e significative le novità che ha annunciato Confindustria Nautica, intenzionata ad accogliere le richieste di cambiamento radicale volute dagli espositori.

La prossima Fiera sarà più corta e verrà concentrata, dal 2 al 6 ottobre, nei giorni in cui il pubblico è stato più presente nelle passate edizioni, ovvero a cavallo del weekend. Questo consentirà anche un risparmio in termini di denaro per gli espositori, una fiera lunga e in alcuni giorni con poco pubblico era troppo dispendiosa.

Le altre novità riguardano la logistica, ed è la stessa UCINA a spiegarle: “Il progetto prevede la valorizzazione degli spazi espositivi sul lato mare mediante il potenziamento della dotazione di superfici espositive e pre-allestite per un totale di oltre 15.000 mq, lo spostamento verso ponente del flusso principale di visita con la creazione di un nuovo percorso fronte mare attraverso un ampio utilizzo di pontili galleggianti, la collocazione dei motoryacht nell’area della Nuova Marina, dove saranno disponibili soluzioni per allestimenti anche a due livelli su banchina e un corrispondente spazio su pontile galleggiante”. Come si legge nel comunicato stampa di UCINA, l’obbiettivo è quello di: “Mantenere il Salone Nautico a Genova nella storica location (senza dunque prendere in considerazione altre località, come invece preventivato da un’altra fetta di organizzatori, ndr), ridurre in maniera significativa i costi di partecipazione degli espositori, sia diretti che indiretti, riqualificare e ridimensionare le superfici espositive rendendole idonee ad ospitare un Salone di rilievo internazionale rappresentativo di tutta la filiera della nautica da diporto”.

 

Un Salone 2013 più snello nei costi e organizzato in maniera più funzionale: appetibile per gli espositori ma rimanendo nella sede storica di Genova, l’unica che può veramente sostenere lo slancio internazionale di un Salone Nautico ambizioso.

 

Mauro Giuffrè

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3 commenti

  1. ezio cerruti says:

    La lettera di Mauro Giuffrè è sesquipedale. Le medesime cose si possono dire anche riducendo il testo di un buon 30-40 %. Ovvio che concentrare la manifestazione a cavallo di un week end avvicina Genova a Milano-Rho, ultra sperimentata in tale senso. Va da se che la concentrazione pone altri problemi, specie per i visitaori; come aumento del carico alberghiero e della affluenza auto, e quindi si esalta il problema del parcheggio delle auto.

  2. silvano says:

    quando sono scappati i buoi chiudono la stalla ..
    solo aria fritta . la burocrazia i costi e la logistica della fiera di Genova assurdi per partecipare.
    sicuramente il 50% che hanno partecipato nel 2012 non ci andranno .

  3. isyba says:

    Se questa è la proposta partorita dopo 3 mesi di sterili polemiche, la manifestazione genovese del 2013 dovrà essere titolata “Saloncino Nautico”. Una scelta, viste anche le nuove date genovesi”, che avvantaggerà la manifestazione organizzata a “Cannes”. Una soluzione che sembrerebbe essere stata studiata non tanto per affrontare la situazione di grave crisi del settore (totalmente sottovalutata per 4 anni), per ridurre i costi di partecipazione e per allargare le tipologie di “espositori”, bensì per forzare l’assegnazione della gestione del Marina Fiera (costata 45 milioni di euro di fondi pubblici) evitando l’obbligatoria “gara di concessione europea”. Dispiace che la “politica genovese” cada nel “tranello” che gli è stato confezionato. Dispiace che la tutela del Settore Nautico sia palesemente messa in secondo piano da chi sembrerebbe intenzionato a favorire l’interesse di pochi se non di un singolo.