Salone Nautico, botta e risposta tra Governo e Comune di Genova
Con un comunicato stampa Palazzo Tursi ha chiesto un incontro al viceministro allo sviluppo Calenda per il rilancio strategico del Salone
Con un comunicato stampa Palazzo Tursi ha chiesto un incontro al viceministro allo sviluppo Calenda per il rilancio strategico del Salone
Arriva la replica di Palazzo Tursi al Governo. In ballo c’è il futuro del Salone Nautico nell’anno dell’Expo di Milano 2015. In un comunicato stampa infatti il Comune di Genova ha voluto sottolineare con forza che ” le difficoltà del settore e quelle che si sono manifestate nell’organizzazione di categoria non devono costituire motivo né pretesto per negare un appoggio, anche finanziario, al Salone di Genova. Il Salone – continua il comunicato- riveste un ruolo importante per la nautica e l’economia nazionale, ed è sempre stato la vetrina di un comparto fondamentale del made in Italy. In questo momento di grave crisi del settore è ancor più necessario che il governo nazionale riconosca questa realtà e la sostenga”.
La nota è stata necessaria dopo le dichiarazioni del vice ministro vice allo Sviluppo economico, Carlo Calenda, che nei giorni scorsi aveva dichiarato l’intenzione del Governo di non supportare economicamente il Salone di Genova in mancanza di un progetto di respiro internazionale per l’edizione 2015.
Il Comune di Genova inoltre ha chiesto ufficialmente un incontro con il viceministro allo sviluppo economico per fare il punto sulle strategie da seguire per il rilancio del Salone anche alla luce dell’incontro, tenutosi qualche settimana fa, tra Ucina Confindustria Nautica e lo stesso Ministro Calenda. L’obiettivo del Comune è fare emergere la città come il polo nautico d’eccellenza dell’imminente Expo milanese.
Argomenti: Daily Nautica, economia-&-finanza, Genova, Saloni Nautici
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