11 maggio 2012

Salone Nautico, Fiera e Ucina tendono la mano alle aziende “secessioniste” della vela

11 maggio 2012

Per scongiurare il rischio – comunque molto basso – di un salone alternativo e contemporaneo a quello di Genova presso la Marina Aeroporto, gli organizzatori del Boat Show genovese vengono incontro alle aziende “secessioniste”. Sul piatto una migliore collocazione

Per scongiurare il rischio – comunque molto basso – di un salone alternativo e contemporaneo a quello di Genova presso la Marina Aeroporto, gli organizzatori del Boat Show genovese vengono incontro alle aziende “secessioniste”. Sul piatto una migliore collocazione

2 minuti di lettura

L’unione fa la forza, soprattutto in periodo di crisi. È da scongiurare, quindi, l’ipotesi di un Salone della vela alternativo e contemporaneo al Salone Nautico presso la Marina di Genova Aeroporto. Questo il senso delle parole di Anton Francesco Albertoni, presidente di Ucina, interpellato circa l’ipotesi, ventilata da alcune realtà “secessioniste” della vela, che si erano incontrate alla Marina sestrese per valutare una diserzione in massa dalla kermesse di ottobre.

 

Va detto che i grandi marchi, come Jeanneau, Hanse, Beneteau, Bavaria e Elan, che da soli costituiscono quasi la metà del mercato, hanno firmato da tempo il contratto per la presenza in Fiera: a Sestri Ponente si sono incontrati rappresentanti e osservatori dei Cantieri Del Pardo, Vismara, Nautor, X-Yacht, Comar e della veleria North Sails.

 

Una minaccia, quella del “doppio Salone”, che facilmente cadrà nel vuoto ma che è un indicatore importante della crisi del settore e dei cantieri più piccoli: Fiera e Ucina cercheranno di venire incontro a queste aziende, e in una nota fanno sapere che confermeranno «la grande attenzione al comparto della vela, che per il 2012 vedrà il completamento del nuovo layout con l’esposizione delle imbarcazioni a vela nel cuore della nuova Marina».

 

In pratica, la zona centrale del Salone, lontano dalla temuta Darsena tecnica, area cui progressivamente erano state relegate le imprese della vela (circa il 20% del totale) nel corso degli anni. Una migliore collocazione – a fronte di prezzi invariati o inferiori – potrebbe essere la chiave di volta.

 

e.r.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Il lettore è responsabile a titolo individuale per i contenuti dei propri commenti. In alcun modo le idee, le opinioni, i contenuti inseriti dai lettori nei commenti ad articoli e notizie rappresentano l’opinione dell’editore, della redazione o del direttore responsabile.
Il lettore non può pubblicare contenuti che presentino rilievi di carattere diffamatorio, calunniatorio, osceno, pornografico, abusivo o a qualsiasi titolo illecito e/o illegale, né assumere atteggiamenti violenti o aggredire verbalmente gli altri lettori.
La segnalazione di eventuali contenuti diffamatori, offensivi o illeciti e/o illegali può essere effettuata all’indirizzo e-mail info@ligurianautica.com, specificando il contenuto oggetto della segnalazione attraverso link diretto. La redazione provvederà a verificare il contenuto e prenderà eventuali provvedimenti nel più breve tempo possibile.