Marina Molo Vecchio, a Genova, si conferma scalo cruciale per i mega yacht che solcano le acque del Mediterraneo, soprattutto in estate. Girando per la banchina, ci è caduto l’occhio sul “Samar”, superbarca da 77 metri (larga 13) in acciaio e alluminio nata dalla matita dell’architetto Laurent Giles e realizzata dal cantiere inglese Devonport Yachts nel 2006.

Utilizzata per il charter di fascia alta (appartiene a un miliardario uomo d’affari del Kuwait, che ha battezzato lo yacht con il nome della figlia), affittarla per una settimana ha un costo base di 650 mila euro: complici la spa, la piscina, il cinema, l’opern bar e la grande palestra attrezzata che arricchiscono i già lussuosissimi interni ideati dal designer Joe Thome. I quattro ponti dell’imbarcazione sono collegati da un ascensore, che va ad aggiungersi ad altri due elevatori di servizio riservati all’equipaggio.

A bordo trovano ospitalità 12 persone (più 26 membri dell’equipaggio): oltre all’ampia cabina armatoriale, sul ponte principale, si trovano due cabine “vip” (una doppia e una “twin”) e due doppie nel ponte basso mentre un’ulteriore doppia, più piccola, è alloggiata nel bridge deck. Nella “terrazza” gli spazi abbondano: un piccolo eliporto può ospitare un elicottero Bell 407 (con tutte le attrezzature per il rifornimento), oltre che 3 moto d’acqua e persino una Mini Cooper.

Ideata per le navigazioni lunghe, ha un’autonomia di 6.000 miglia e spazio per immagazzinare provviste per 44 persone (equipaggio incluso). Lo yacht è sospinto da un sistema ibrido di propulsione diesel-elettrica, con due Wärtsilä 1,530-kW e due 2,414 hp con eliche a cinque pale fisse. La velocità di crociera si aggira intorno ai 12 nodi: “Samar”, a tutto gas, è comunque in grado di raggiungere i 16,5 nodi.

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