San Francisco-Shangai: parte la "storica" avventura di Soldini
Lo skipper italiano ha scelto di percorrere la Rotta del Tè: una delle tratte più note dell'Ottocento. L'obiettivo è stabilire un nuovo record
Lo skipper italiano ha scelto di percorrere la Rotta del Tè: una delle tratte più note dell'Ottocento. L'obiettivo è stabilire un nuovo record
Maserati è partita da San Francisco in direzione Shanghai per percorrere nel miglior tempo possibile la storica Rotta del Tè.
Con circa 15 nodi da nord/nord ovest, una leggera nebbia e basse temperature, l’imbarcazione è sfilata sotto il Golden Gate Bridge, pronta ad affrontare le 7.315 miglia nell’oceano Pacifico che separano l’America dalla Cina. A bordo, oltre a Giovanni Soldini, un equipaggio di otto persone: gli italiani Guido Broggi, Andrea Fantini, Francesco Malingri e Marco Spertini; il tedesco Boris Herrmann; il cinese Jianghe “Tiger” Teng; lo spagnolo Oliver Herrera Perez; lo svedese Andreas Axelsson.
L’obiettivo del team capitanato da Giovanni Soldini è quello di stabilire un record nuovo, ratificato dal WSSRC World Sailing Speed Record Council, su una rotta antica. Su questa tratta, a metà dell’Ottocento, i più avventurosi e moderni clipper dell’epoca si sfidavano tra loro in veri e propri record di velocità.
Soldini ci spiega le motivazioni della partenza anticipata di qualche giorno: “Abbiamo deciso di partire oggi perché non avevamo altra scelta. Nei prossimi due giorni nel Pacifico si formerà una grossa depressione, e tutta la zona che sta davanti a San Francisco per le prime mille miglia rimarrà senza vento. Dobbiamo quindi cercare di passare quest’area il più velocemente possibile”. Quest’avventura verrà seguita e costantemente aggiornata dai canali social ufficiali dello skipper italiano.
Argomenti: Daily Nautica, Giovanni Soldini
Speriamo che questa volta non…si ritiri! Un record sul quale nessuno si e’ cimentato negli ultimi 200 anni! Gli basta tenere una media di poco piu di 10 nodi che per una barca come Maserati dovrebbe essere una passeggiata.
Tutte le sfide che ha fatto negli ultimi tempi sono state una delusione ed i miei colleghi di banchina non fanno altro che prendermi in giro. Alla fine dovro’ vendermi la mia Maserati Quattroporte o lasciarla in garage e andar al porto con la Panda!
Buon Vento Giovanni, forse questa e’ la volta buona!