Il consiglio di amministrazione di Sanlorenzo S.p.a., sotto la presidenza del Cavalier Massimo Perotti, ha esaminato e approvato le informazioni finanziarie periodiche al 30 settembre 2024. I ricavi netti ottenuti dalla vendita di nuovi yacht (Ricavi Netti Nuovo) nei primi nove mesi del 2024 ammontano a 669 milioni di euro, in crescita del 6,9% rispetto ai 626 milioni nello stesso periodo dell’esercizio precedente, guidati dall’ottima performance della Divisione Superyacht (+15,4%) e con un risultato sostanzialmente stabile delle Divisioni Yacht (-0,8%) e Bluegame (+3,1%), che consolidano i livelli record del 2023. In aggiunta, la Divisione Swan contribuisce per 17,6 milioni nei due mesi di consolidamento dall’acquisizione di inizio agosto (agosto e settembre).

A livello geografico si evidenzia un rimbalzo rilevante dell’area delle Americhe (+38,8%), la cui incidenza si attesta al 14,9% rispetto all’11% del 2023, il forte sviluppo continuativo dell’area MEA (+80%) e una buona performance dell’area APAC (+16,6%). L’Europa registra invece un dato in flessione (-9%), anche dovuto a una base di comparazione sfidante vista la crescita particolarmente elevata (+38%) del 2023.

L’EBITDA è pari a 123,6 milioni di euro, in crescita dell’8,6% rispetto ai 113,8 milioni dei primi nove mesi del 2023, con un margine del 18,5% sui Ricavi Netti Nuovo, in crescita di 30 basis point (+50 basis point senza l’effetto Swan). L’EBIT si attesta invece a 97,5 milioni di euro, in crescita del 6,8% rispetto ai 91,3 milioni nei primi nove mesi del 2023, con un margine del 14,6% sui Ricavi Netti Nuovo, flat rispetto al 2023 (+30 basis point senza l’effetto Swan).

Il risultato netto di Gruppo raggiunge i 72,9 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto ai 66,9 milioni nei primi nove mesi del 2023, con un margine del 10,9% sui Ricavi Netti Nuovo, in crescita di 20 basis point. Gli investimenti netti organici effettuati nei primi nove mesi del 2024 ammontano a 27,8 milioni di euro, con un’incidenza del 4,1% sui Ricavi Netti Nuovo, di cui l’88% relativo all’espansione della capacità industriale e allo sviluppo di nuovi modelli e nuove gamme di prodotto. Gli investimenti netti riconducibili al cambio di perimetro per il consolidamento di Simpson Marine e di Swan ammontano a 134,3 milioni di euro, portando gli investimenti netti totali di periodo a 162,1 milioni.

La posizione finanziaria netta di cassa è pari a 27,2 milioni di euro al 30 settembre 2024, dopo il pagamento di dividendi per 34,6 milioni, investimenti netti organici per 27,8 milioni e un assorbimento di cassa non ricorrente legato ad esborsi di natura straordinaria per 82,9 milioni, prevalentemente riferibili alle operazioni di M&A. Escludendo tali esborsi, 32,4 milioni di euro sono riconducibili all’acquisto del 60% delle quote di Swan, 21,2 milioni al consolidamento della posizione finanziaria netta di Swan, 23,9 milioni all’impatto per l’acquisizione di Simpson Marine e 5,4 milioni di Buy-Back nel Q3. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2024 si attesterebbe quindi a 110,1 milioni.

Il Backlog lordo al 30 settembre 2024 ammonta a 1.719,9 milioni di euro, il livello più alto di sempre, grazie a un incremento di 355 milioni nel Q3 (128,7 milioni riferibili a Swan). Considerando la quota di Backlog lordo entro l’esercizio (876 milioni), il livello di copertura della Guidance Ricavi Netti Nuovo di 915-950 milioni di euro si attesta al 94% del mid-point, mentre 844 milioni di portafoglio si riferiscono agli esercizi successivi. Il Backlog netto è pari a 1.050,9 milioni di euro, con un rapporto alla Guidance Ricavi Netti Nuovo superiore a 1,1x, rispetto a un livello normale pre-Covid nel range 0,8x-0,9x.

Alla luce del solido portafoglio ordini, per il 90% venduto a clienti finali, pur mantenendo un costante monitoraggio dell’evoluzione del contesto generale, la società conferma la Guidance di Ricavi Netti Nuovo, EBITDA, EBIT, Risultato Netto di Gruppo e investimenti per l’anno 2024, sia su base organica, sia su base consolidata che include il contributo di 5 mesi (da agosto a dicembre), da parte del Gruppo Nautor Swan, mentre alla luce del riassorbimento del capitale circolante netto già acquisito al 30 settembre 2024, avvenuto più repentinamente rispetto a quanto preventivato ad inizio anno, si rivede la Guidance Organica per la Posizione Finanziaria Netta nel range 110-120 milioni di euro (precedentemente 160-170 milioni).

“Nei primi nove mesi dell’anno – afferma Massimo Perotti, presidente e Chief Executive Officer di Sanlorenzo – i risultati confermano ancora una volta la solidità del nostro Gruppo, che continua a crescere anche in contesti sfidanti grazie ad una strategia bilanciata e attentamente pianificata. Con un Backlog Netto superiore al miliardo di euro, venduto al 90% a clienti finali, con i quali abbiamo instaurato relazioni strette e autentiche, siamo immuni alle dinamiche di stocking-destocking della rete di distribuzione tipiche dei player esposti a segmenti di prodotto di dimensioni e/o posizionamento inferiori”.

“In quest’ottica – spiega Perotti – gli importanti investimenti effettuati nella rete di distribuzione diretta, ampliata recentemente con l’acquisizione di Simpson Marine nell’area APAC e in via organica con la creazione di Sanlorenzo MED in Europa, ci avvicinano sempre di più ai nostri clienti. I brand del Gruppo beneficeranno dell’estensione globale dall’America all’Estremo Oriente, della presenza di nostro personale in loco e delle sinergie operative e di know-how tecnico-tecnologico. Con un incremento del portafoglio ordini di 355 milioni nel terzo trimestre, di cui 260 milioni di nuovi ordini, al quale si aggiungono 96 milioni di portafoglio ordini preesistente portato in dote da Swan, l’inizio della stagione nautica con i saloni europei di settembre concretizza l’elevata desiderabilità del nostro portafoglio prodotti, non in sovrapposizione ma strategicamente complementare tra Sanlorenzo, Bluegame e Swan”.

“La pipeline di trattative in corso – prosegue il presidente e Chief Executive Officer di Sanlorenzo – è ricca e di alta qualità. Ci aspettiamo un buon tasso di conversione in ordini nei prossimi mesi, pur tenendo in considerazione un generale allungamento dei tempi medi di negoziazione. A eccezione della Cina, attualmente in una fase complessa ma con un peso marginale per il nostro Gruppo, il numero di Ultra-High Net Worth Individual nel mondo continua a crescere in modo strutturale, creando basi favorevoli per una dinamica positiva tra domanda e offerta. Quest’ultima rimane limitata dalla scarsità di manodopera specializzata e di infrastrutture adeguate nel segmento superiore ai 24 metri”.

“Forti della nostra organizzazione e della posizione di leadership globale raggiunta, con un fatturato pro-forma vicino al miliardo di euro per quest’anno – conclude Perotti – siamo confidenti di poter continuare a conquistare quote di mercato nei segmenti per noi più strategici, esclusivi e remunerativi, pur mantenendo il nostro approccio quiet luxury. Desiderabilità, scarsità e vero lusso sostenibile, radicati in un’innovazione che rispetta la tradizione e punta alla qualità senza compromessi, ci consentono di continuare a crescere con stabilità e serenità attraverso i cicli economici e geopolitici”.