Sanlorenzo, “mosca bianca” in periodo di crisi: due vari in una settimana! FOTO
Nella stessa settimana Sanlorenzo, nei Cantieri Navali di Ameglia, ha varato due motoryacht rispettivamente di 28,60 e 33 metri, il Silvie VI e il Regine
Nella stessa settimana Sanlorenzo, nei Cantieri Navali di Ameglia, ha varato due motoryacht rispettivamente di 28,60 e 33 metri, il Silvie VI e il Regine
Doppi festeggiamenti in casa Sanlorenzo che, nella stessa settimana, vara due nuovi gioielli della propria flotta di motoryacht in vetroresina con scafo planante, prodotti nei Cantieri Navali di Ameglia (La Spezia): due “pezzi unici” che, come ogni Sanlorenzo da oltre 50 anni, sono stati realizzati secondo le richieste e le esigenze del proprio armatore.
Silvie VI – 28,60 metri di lunghezza e 6,75 metri di larghezza – è la terza unità varata di SL94, il nuovo modello Sanlorenzo presentato in occasione del Salone Nautico Internazionale di Genova e che, proprio in occasione della manifestazione nautica, si è subito aggiudicato il Premio “Barca dell’Anno”. Silvie VI è stato realizzato in concerto tra cantiere ed armatore ed è caratterizzato dall’utilizzo di materiali pregiati come i legni rovere fiammato per le pareti e bamboo per le finiture dei bagni o, per le pietre, Marmo Travertino grigio e Marmo Damasco. Lo yacht può raggiungere una velocità massima di 29 nodi ed una di crociera a 26.
Regine – è il quindicesimo esemplare varato di SL108 (33 metri di lunghezza e i 7,40 metri di larghezza), l’ammiraglia della linea di motoryacht plananti in vetroresina prodotti ad Ameglia. Anche Regine è frutto delle scelte e delle richieste del suo armatore che per gli interni ha voluto pareti e mobili in teak rigato decapato, di colore bianco, e parquet in teak rigato con inserti in wengè. Il bagno armatoriale è caratterizzato dalla scelta della preziosa pietra Luna per il top dei mobili e per i pavimenti. Regine è dotata di due motori MTU che garantiscono una velocità massima di 30 nodi e una velocità di crociera di 26 nodi.
Una lunga storia di eccellenza – I cantieri navali Sanlorenzo vengono fondati a Viareggio nel 1958 e fino al 1985 vengono prodotte imbarcazioni semi‐custom interamente realizzate in legno. Nel settembre 1985 nasce il primo Sanlorenzo in vetroresina, il SL57. Nel 1999 la società si sposta ad Ameglia (La Spezia), all’interno di un Parco Natutrale (Sanlorenzo ha la certificazione “UNI EN ISO 14001” che garantisce il massimo rispetto ambientale). Le linee dei Sanlorenzo sono sempre molto classiche, senza tempo.
Nell’aprile 2005 Massimo Perotti acquista i cantieri da Giovanni Jannetti che diventano Sanlorenzo Spa. Massimo Perotti dopo aver portato a compimento molti dei più originali e riusciti prodotti del settore, decide così di lasciare i grandi numeri e l’industria dove si era formato per unirsi ad una tradizione imprenditoriale di assoluta perfezione, basata sulla produzione di poche unità all’anno. La filosofia di Sanlorenzo rimane focalizzata sulla customizzazione, sulla qualità e sulla completa dedizione al cliente. Oggi Sanlorenzo è composto da due divisioni: i Cantieri Navali di Ameglia, dove vengono prodotti motoryacht in vetroresina con scafo planante dai 62 ai 108 piedi e i Cantieri Navali di Viareggio dove vengono prodotte le navette in materiale composito con scafo semi‐dislocante (dai 92 ai 122 piedi) e i megayacht in metallo (acciaio e alluminio) da 40 a 60 metri.
Guarda le foto del Regine e del varo di Silvie IV
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Argomenti: Cantieri Navali, Daily Nautica