Sanlorenzo + OID = La formula del successo?
Firmato un importante accordo tra il celebre cantiere e il prestigioso studio di design
Firmato un importante accordo tra il celebre cantiere e il prestigioso studio di design
Finalmente un accordo tutto italiano. Lo hanno siglato qualche giorno fa i cantieri Sanlorenzo e Officina Italiana Design, due firme internazionali dello stile nostrano.
Il cantiere, che sembra aver trovato la strada della ripresa (è il terzo al mondo nella classifica dei costruttori di yacht sopra i 24 m), e lo studio lombardo (celebre per la ventennale collaborazione con Riva) hanno fino ad oggi intrapreso percorsi paralleli, ma – come afferma l’amministratore delegato Sanlorenzo Fulvio Dodich – sono sempre stati accomunati dalla condivisione di valori comuni come qualità ed eleganza, valori che hanno permesso la realizzazione di imbarcazioni dallo stile senza tempo, lontano dalle mode effimere del momento.
La mossa di OID è di certo coraggiosa: l’azienda, fondata da Mauro Micheli nel 1994, è infatti mediaticamente legata allo storico marchio Riva, per il quale ha firmato il design delle linee esterne ed interne di tutta la produzione recente. Non si può quindi che apprezzare la volontà di rimettersi in gioco e di cercare stimoli in una nuova prestigiosa sfida.
Questo sodalizio darà vita ai prossimi motoryacht che Sanlorenzo introdurrà nel mercato mondiale: dal nuovo entry level di 50/60 piedi ancora in definizione, al nuovo fiore all’occhiello del cantiere, il Sanlorenzo 62 Steel, modello già in avanzata fase di studio e progettazione.
Il nuovo mood del superyacht in acciaio sarà la massima pulizia formale, la sobrietà, l’assenza di esasperazioni. Un oggetto che, oltre che dall’armonia e dalla proporzione delle forme, nasca dal rispetto della funzionalità e della sicurezza.
Il punto d’incontro tra le due eccellenze della nautica e del design segna un’importante svolta per il settore. E se l’unione fa la forza…
Anita Verner
Argomenti: Cantieri Sanlorenzo, Daily Nautica, superyacht