Si è svolto lo scorso weekend l’annuale incontro dell’associazione italiana dei produttori nautici. Sotto la guida del riconfermato presidente Albertoni, l’evento è tornato a casa. Dopo diverse edizioni dall’ultima svolta a Santa Margherita, l’evento è tornato in Liguria. Infatti all’interno del nuovo padiglione della Fiera di Genova, progettato Jean Nouvel ed inaugurato lo scorso ottobre durante il Salone Nautico, si è tenuto il convegno che quest’anno aveva per titolo “L’industria nautica italiana da dove parte la ripresa”. L’argomento è quanto di più attuale non poteva scegliere UCINA vista la ormai stagnante situazione di mercato che la nautica,  non solo italiana, ma mondiale, sta attraversando ormai dal 2008. I dati citati velocemente dal presidente Albertoni durante la tavola rotonda non sono stati incoraggianti, circa meno 30% del mercato nel 2009 e per questo motivo UCINA si è voluta fare promotrice di azioni propositive a supporto dei sui iscritti, attraverso un workshop molto internazionale.

Dopo i saluti introduttivi delle autorità hanno preso la parola durante il convegno: Marco Fortis presidente Fondazione Edison, Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola, Thom Dammrich presidente NMMA, Annette Roux, presidente Beneteau S.A. e Massimo Perotti direttore generale Sanlorenzo S.p.a.

Interessante è stata la presentazione dell’indagine sulla crisi, elaborata dalla Fondazione Edison, così come lo studio condotto da Symbola sulle modalità con cui le aziende nautiche hanno affrontato la crisi economica globale. Molto interessante invece la presentazione del presidente dell’associazione americana NMMA, che oltre a presentare i nuovi dati sullo stato di salute delle nautica in USA ha presentato quelli che secondo la sua associazione dovranno essere i punti da dove ripartire.

Da annotare anche l’intervento di Beniamino Quintieri, Commissario Generale del Governo per l’Esposizione Universale di Shangai 2010 che, in collegamento video ha sottolineato come la nautica sia una di quelle aree che all’interno del palazzo espositivo italiano stanno riscuotendo maggiore successo.