Coronavirus, Schenker Watermakers è pronta a ripartire: “Sfruttare gli spazi per il lavoro in sicurezza”
Una rete di consulenti esterni ha predisposto le misure necessarie per garantire la sicurezza dei dipendenti, come la distanza adeguata tra le postazioni di lavoro e l’accesso contingentato a spazi comuni
Una rete di consulenti esterni ha predisposto le misure necessarie per garantire la sicurezza dei dipendenti, come la distanza adeguata tra le postazioni di lavoro e l’accesso contingentato a spazi comuni
Schenker, azienda leader nel mondo per la produzione di dissalatori a recupero di energia per il settore nautico, non è mai rimasta completamente ferma, o meglio è rimasta bloccata “solo” la produzione, come da decreto ministeriale, ma il management ha sfruttato questo stop per progettare una ripartenza in totale sicurezza a tutela dei dipendenti.
Il piano ha messo al centro i grandi spazi della nuova sede aziendale, inaugurata pochi mesi fa, che si sviluppano su una superficie coperta di circa 1300 metri quadrati per la produzione on-site, lo stoccaggio dei dissalatori e delle parti di ricambio. Gli uffici annessi, distribuiti su 3 piani, sono destinati al personale commerciale e amministrativo. I nuovi locali fanno parte di un moderno complesso industriale recentemente realizzato nell’area orientale di Napoli.
Una rete di consulenti esterni ha poi predisposto una serie di misure per l’implementazione dei nuovi standard di sicurezza e delle norme comportamentali per il contrasto della diffusione del Covid-19 all’interno degli ambienti di lavoro. L’intera area è stata sanificata da un’azienda specializzata e sono state approntate le misure necessarie a garantire la sicurezza dei dipendenti, come la distanza adeguata tra le postazioni di lavoro nei reparti di produzione e negli uffici.
Tramite il coinvolgimento di aziende certificate sul territorio, si è inoltre provveduto all’approvvigionamento di mascherine e guanti in lattice che i lavoratori dovranno obbligatoriamente indossare. L’accesso a spazi comuni e spogliatoi sarà contingentato ad un numero massimo di 2 persone a distanza minima di un metro e verrà favorita la ventilazione continua dei locali. Come del resto, durante questo lungo periodo di stop produttivo, si prevede di continuare ad utilizzare la modalità di lavoro agile da casa per il personale amministrativo, la cui presenza in azienda non è fisicamente indispensabile.
Si lavora infine ad un possibile piano di turnazione dei lavoratori, con l’obiettivo di diminuire al massimo i contatti. Il management, intanto, sta implementando la documentazione burocratica a suggello delle nuove normative di sicurezza. Alla ripresa sono già definite le linee di produzione per evadere gli ordini di dissalatori della nuova linea ZEN, un dissalatore rivoluzionario, presentato pochi mesi fa, che il mercato nautico ha accolto con grande entusiasmo. L’azienda è sicura, seppur con qualche fisiologico ritardo, di evadere gli ordini in maniera regolare.
Argomenti: Daily Nautica, shipping