E’ in alto mare l’edizione 2009 del Salone Nautico Internazionale di Genova. Il grido di allarme, è stato lanciato da Ucina, l’associazione nazionale di Confindustria che rappresenta l’industria nautica da diporto, con una pagina a pagamento  sui principali quotidiani locali.  A mettere in pericolo la prossima e le future edizioni della kermesse sarebbe la gestione dell’ente fieristico genovese che, in un periodo di crisi come questo, avvertita in particolar modo dal settore della cantieristica, avrebbe previsto rincari nei canoni degli spazi da affitare agli espositori. 

Nello specifico Ucina addebita  a Fiera di Genova Spa l’avvio  di un’autonoma e unilaterale commercializzazione, in affitto, degli spazi della nuova darsena nautica, messi a disposizione dall’autorità portuale fino al dicembre 2009.
Ucina attraverso la stampa ha chiesto l’intervento delle istituzioni locali per salvare una manifestazione che rappresenta da sempre un’occasione unica di promozione per la città ed un volano per l’economia locale. Pronta la risposta del sindaco di Genova Marta Vincenzi e del presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, che si sono detti disponibili ad analizzare la situazione per cercare insieme una soluzione.

Di fronte alle accuse piovutele contro, Fiera di Genova Spa ha replicato con una dura nota in cui si ricorda che nel contratto stipulato tra le due società è prevista la possibilità di adeguamenti tariffari per le edizioni 2009 e 2010 del Salone Nautico e si critica la scelta di lanciare allarmi e appellarsi alle istituzioni, attraverso la stampa.