SFIDE: Giovanni Soldini e il VOR 70 Maserati hanno passato Capo Horn
Dopo 21 giorni e 23 ore di mare, Giovanni Soldini e il VOR 70 Maserati hanno passato Capo Horn alle 15.37 GMT
Dopo 21 giorni e 23 ore di mare, Giovanni Soldini e il VOR 70 Maserati hanno passato Capo Horn alle 15.37 GMT
Capo Horn scapolato! Dopo 21 giorni, 23 ore e 14 minuti di mare, Giovanni Soldini, Guido Broggi, Corrado Rossignoli, Michele Sighel, Seb Audigane, Ryan Breymaier, Carlos Hernandez, Boris Herrmann e Jiange “Tiger“ Teng hanno doppiato Capo Horn, da Est a Ovest, controvento e contro le correnti dominanti. Giovanni e i ragazzi completano così una parte importante dell’avventura in cui sono impegnati in queste settimane con il VOR 70 Maserati: battere il record di velocità sulla tratta New York-San Francisco, stabilito 14 anni fa da Yves Parlier sul monoscafo Aquitanie in 57 giorni, 3 ore e 2 minuti.
Dopo una notte molto lunga e con pochissimo vento, alle 830 del mattino ore locali, Eolo ha cominciato a soffiare da Ovest a 25 nodi e attualmente Maserati viaggia con Code 0 e due mani di terzaroli sotto raffiche a 35 nodi, in aumento nel pomeriggio fino a 40 nodi.
Dev’essere un momento indimenticabile quello che Giovanni e ciurma stanno vivendo in queste ore: a prescindere da come andrà a finire questa sfida, sono diventati cap horniers, chi per la seconda o la terza volta, ma tutti, per la prima volta, hanno passato il mitico Capo Horn controvento.
Nel 1936 nasceva in Bretagna, a Saint Malo, il club dei cap horniers, che raggruppava i pochi marinai che avevano superato una delle zone di mare più pericolose del mondo e avevano fatto ritorno a casa. Il club era un modo di tenere vivi quei sentimenti di coraggio, determinazione, lealtà che avevano spinto alcuni uomini ad avventurarsi in quel mare lontano, fatto di onde enormi, vento, iceberg.
Molti marinai che hanno passato Capo Horn raccontano che non si tratta “solo” di una montagna, di un capo da scapolare, ma di qualcosa di vivo. Il silenzio del mare fatto dei rumori delle onde sullo scafo, del sibilo del vento, del grido degli albatros, qui acquista qualcosa di più, si sente la presenza, viva, del Capo, che riempie tutto il resto. Saranno felici i ragazzi, ringrazieranno Eolo e Nettuno di essere stati clementi, festeggeranno, lo condivideranno con noi che li seguiamo. E poi cattureranno un ricordo solo per sé, da conservare prezioso, da non regalare a nessun altro se non al marinaio che è dentro di loro.
Adesso Giovanni Soldini e ciurma cominceranno a scalare la costa ovest sudamericana, su fino a San Francisco. Il passaggio di Capo Horn dovrebbe portare un miglioramento del tempo, questi ultimi giorni ha fatto molto freddo, pioveva, aumentando la fatica accumulata fino a questo momento.
Francesca Pradelli
Argomenti: Daily Nautica, Giovanni Soldini
Vi seguo tutte le sere, mi avete riacceso la grande passione della vela e del mare. credo che siate ormai l’orgoglio di tutta la marineria d’Italia. Non mollate, non mollate, non mollate che possa virtualmente abbracciarvi per la grande conquista che Giovanni sarà capace di donare al suo equipaggio e a tutti coloro che hanno creduto in LUI. Emilio di Modena
Grandi, grande equipaggio, grande Giovanni
sei l’orgoglio di tutti noi velisti
Max di Livorno Nazario Sauro
GRANDIIII !!!!
congratulazioni a tutti voi !!
e in bocca alla balena!