04 febbraio 2013

SFIDE: Giovanni Soldini e il VOR 70 Maserati si avvicinano alla zona delle calme equatoriali

04 febbraio 2013
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Il navigatore oceanico Giovanni Soldini e l’equipaggio del VOR 70 Maserati continuano veloci la loro corsa verso San Francisco

Il navigatore oceanico Giovanni Soldini e l’equipaggio del VOR 70 Maserati continuano veloci la loro corsa verso San Francisco

2 minuti di lettura

Lo spi del VOR 70 Maserati continua a spingere veloce Giovanni Soldini e i ragazzi dell’equipaggio verso San Francisco, meta del lungo periplo che vede i 9 velisti impegnati da quasi 35 giorni a battere il record di percorrenza sulla leggendaria “rotta dell’oro”. Partiti il 31 dicembre da New York avvolti da un’aria di ghiaccio, Giovanni e ciurma stanno per iniziare in queste ore una delle fasi più delicate della traversata.

 

Dopo una discesa verso Capo Horn a rotta di collo in soli 22 giorni, tanto da stabilire il record di velocità per i mono e i multiscafi su questa tratta, nel Pacifico Eolo ha fatto il capriccioso, mettendo davanti la prua di Maserati una serie di depressioni, che hanno rallentato l’aggancio dell’aliseo.

Ormai da qualche giorno il VOR 70 viaggia veloce con randa piena e spi fra stelle e delfini, ma le prossime ore e miglia saranno decisive: la zona delle calme equatoriali si presenta molto più estesa di quella dell’Atlantico e bisognerà uscirne il più in fretta possibile.

Una volta rientrati nell’emisfero Nord, l’alta pressione dell’Est Pacifico piazzata davanti alle coste degli Stati Uniti darà a Maserati venti da est, nord-est e poi nord, obbligando Giovanni e ciurma a tornare a tagliare il mare di bolina. Per questo, un mega check dell’albero e delle sartie è nella lista delle cose da fare domani, affinchè la barca sia pronta ai forti solleciti che questa andatura le impone.

 

A presto con nuovi aggiornamenti!

 

Francesca Pradelli

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2 commenti

  1. aldo badaloni dice:
    4 February 2013 alle 17:02

    a questo punto dopo quasi 35 giorni è possibile fare un raffronto, anche se parziale, con chi detiene il record e valutare se Giovanni Soldini , malgrado i rallentamenti degli ultimi giorni , è ancora in lieve vantaggio? Vi ringrazio in anticipo per la risposta. Aldo Badaloni

    p.s. Ancora tanti auguri per il risultato finale

  2. Francesca Pradelli dice:
    5 February 2013 alle 2:41

    Caro Aldo, Giovanni Soldini e i ragazzi dI Maserati hanno un abbondante vantaggio rispetto a Aquitanie , che nel 1998 completava il percorso in 57 giorni….ma è sempre meglio non vendere la pelle dell’orso prima di averlo ucciso, quindi per festeggiare aspettiamo che arrivino a San Francisco!
    un saluto,
    Francesca Pradelli