SFIDE – Michele Zambelli e Alberto Bona all'arrivo della Transat 650
Alberto Bona finisce quinto, Zambelli decimo, ancora ottimi riultati dagli skipper italiani alla Transat 650
Alberto Bona finisce quinto, Zambelli decimo, ancora ottimi riultati dagli skipper italiani alla Transat 650
Che bravi gli skipper italiani alla Transat 650: dopo il secondo posto storico di Giancarlo Pedote, è toccato a Michele Zambelli, decimo tra i proto, e Alberto Bona, quinto tra i serie. Una prova di grande tenacia da parte di questi due ragazzi, che hanno confermato una volta di più quanto la nostra vela stia crescendo in Oceano e non solo.
Fontanot di Michele Zambelli è un proto nel 2001 e Onlinesim.it è un Pogo 2, non esattamente le barche più giovani della flotta e proprio per questo il loro risultato è ancora più importante.
“Questa Transat è stata superba – ha dichiarato Zambelli – nella Bibbia c’è la storia di Jona, che se ne va in alto mare e solo incontra cattivo tempo o bonaccia. E io mi chiedo chi è Giona? Mi sono detto ce nel maltempo tra sada e Lanzarote, dovevo navigare come un vecchio marinaio. Ho terzarolato e navigato deciso in rotta. Non necessariamente ero molto veloce, ma ho fatto un buon Vmg. Alle Canarie, ero sesto e ho detto, non fermarti”.
Alberto Bona quasi non ci crede: “Ho avuto un bel po’ di problemi tecnici che mi hanno costretto a passare la maggior parte del tempo al timone, lasciandomi pochissimo tempo per dormire: è stato difficile. Per fortuna eravamo un gruppo di barche non troppo distanti le une dalle altre e questo è stato fondamentale perché mi ha permesso di capire la mia posizione. Se fossi stato solo non avrei navigato così bene. Fare una regata così, dalle Canarie a Guadalupa, è stato straordinario. Sono davvero felice di essere arrivato, ora devo rendermene conto”.
Federico Fornaro, 27mo a 466 miglia dall’arrivo, Federico Cuciuc 32mo a 568 e Andrea Iacopini 33mo a 571 stanno affrontando la fase finale della loro regata.
Argomenti: Daily Nautica, vela